La Nuova Sardegna

La Thailandia minaccia la chiusura dei siti pro-proteste

La Thailandia minaccia la chiusura dei siti pro-proteste

Polizia ordina indagine sulla copertura delle manifestazioni

19 ottobre 2020
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(ANSA) - BANGKOK, 19 OTT - Con le proteste anti-governative estese ormai a varie città, la polizia thailandese ha ordinato un'indagine sulla copertura delle manifestazioni da parte di quattro organi di informazione thailandesi, considerati minacce alla sicurezza nazionale. Lo riportano i media thailandesi oggi, specificando che l'ordine è stato firmato dal capo della polizia nazionale venerdì scorso, mentre le pubblicazioni sotto indagine sono ancora accessibili.

I siti nel mirino delle autorità sono Voice TV, The Reporters, The Standard e Prachatai, tutti simpatizzanti del movimento di giovani che nell'ultima settimana è sceso in piazza ripetutamente per chiedere le dimissioni del generale golpista Prayuth Chan-ocha, una nuova Costituzione e una riforma del sistema monarchico. In particolare l'ultima richiesta è considerata blasfema dai conservatori.

Il capo della polizia, Suwat Jangyodsuk, ha anche dichiarato di aver ordinato il blocco del profilo Telegram di Free Youth, uno dei gruppi che coordinano la protesta degli studenti.

(ANSA).

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