La Nuova Sardegna

Filippine: almeno 16 morti per il tifone, aree devastate

Filippine: almeno 16 morti per il tifone, aree devastate

Nelle zone più colpite il 90% delle case è danneggiato

02 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





(ANSA) - MANILA, 02 NOV - E' salito a 16 il numero delle vittime provocate dal passaggio del tifone Goni sulle Filippine, oltre alla distruzione di decine di migliaia di case. Lo hanno reso noto oggi le autorità, spiegando che le comunicazioni tra le aree più colpite sono rimaste interrotte.

L'isola di Catanduanes e la vicina provincia di Albay, nella più popolosa isola di Luzon, hanno sopportato il peso maggiore del tifone, che ieri ha toccato terra sulla costa orientale con una velocità massima sostenuta del vento di 225 chilometri all'ora. Venti feroci e piogge torrenziali hanno interrotto le linee elettriche, innescato inondazioni e innescato frane che hanno inghiottito le case. Goni ha perso intensità mentre costeggiava la vasta capitale Manila e si dirigeva verso il Mar Cinese Meridionale.

"Siamo inorriditi dalla devastazione causata da questo tifone in molte aree, tra cui l'isola di Catanduanes e Albay", ha detto in un comunicato il capo della Croce Rossa filippina Richard Gordon. "Fino al 90% delle case è stato gravemente danneggiato o distrutto in alcune aree. Questo tifone si è abbattuto sulla vita e sui mezzi di sussistenza delle persone, oltre al tributo fisico, emotivo ed economico del Covid-19".

Quasi 400.000 persone sono fuggite dalle loro case prima del tifone e la maggior parte di loro rimane nei centri di evacuazione mentre le autorità si affrettano a ripristinare l'elettricità e i servizi di telecomunicazione nelle aree più colpite. (ANSA).

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative