La Nuova Sardegna

Vaccini: «In Sardegna somministrazioni a tutta la popolazione entro agosto»

Vaccini: «In Sardegna somministrazioni a tutta la popolazione entro agosto»

Al via il Programma operativo dell'assessorato alla Sanità della Regione

20 febbraio 2021
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CAGLIARI. La vaccinazione di tutta la popolazione della Sardegna over 16 anni sarà completata entro il mese di agosto, le somministrazioni per gli over 80 (115mila persone) saranno a pieno regime dall'1 marzo per i nati fino al 1936 e dal 15 marzo per i nati dal 1937 al 1941. Lo prevede il "Programma operativo di vaccinazione anti Covid 19" predisposto dall'assessorato della Sanità della Regione, e che comprende il cronoprogramma delle inoculazioni organizzato con cadenza mensile distribuendo la popolazione per categorie e fasce di priorità. I punti vaccinali saranno fissi e temporanei, riservando questi ultimi prevalentemente alla fase 4.

Gli ultraottantenni non potranno aderire al programma vaccinale prima delle date previste per la propria fascia di età ma dovranno attendere la data riferita al proprio anno di nascita. In che modo avverrà l'adesione degli over 80. Sarà attivata una campagna di sensibilizzazione che, a partire dall'1 marzo, prevederà l'invio di un sms per invitare il cittadino a manifestare la volontà di aderire alla campagna vaccinale. Sulla base di questa adesione si procederà a prenotare gli aderenti che saranno contattati dalle segreterie Cup per comunicare la data ed il luogo della somministrazione del vaccino. Per gli over 80 che non hanno avuto la possibilità di aderire o per coloro che hanno necessità della somministrazione a domicilio, saranno disponibili dall'1 aprile altri canali di contatto: sportelli Cup che verranno progressivamente attivati e implementati in fasce orarie specifiche; chiamata diretta da parte delle segreterie Cup sulla base delle liste; prenotazione telefonica della popolazione utilizzando il numero unico 1533, in fasce orarie dedicate, attivo anche il sabato e la domenica. Per la somministrazione a domicilio, il programma dell'assessorato guidato da Mario Nieddu prevede di valutare il coinvolgimento delle Usca e dei medici di medicina generale.

Visto il numero considerevole di vaccini AstraZenecache arriveranno in Sardegna e considerato che non possono essere somministrati alle categorie fragili, si è deciso di anticipare la Fase 3. A questa appartengono 125.578 abitanti così divisi: 44.105 personale docente e non, 14.892 forze armate, 2639 penitenziari, 5.428 luoghi di comunità, 58.514 altri servizi essenziali. Lo prevede il piano vaccinale della Regione. Si parte già a febbraio con le forze dell'ordine: per questo cluster si procederà con contatti diretti attraverso gli elenchi resi disponibili alla Regione dagli enti pubblici coinvolti. Per quanto attiene la categoria del personale docente e non docente e per le altre comprese nella fase 3, lo Stato rende disponibili le liste dei soggetti eleggibili alla vaccinazione attraverso il sistema della tessera sanitaria. Le somministrazioni per questa fase termineranno ad aprile.

Per le categorie che rientrano nella fase 2 (546.457 persone), e per le quali è previsto l'utilizzo di vaccini Pfizer e Moderna, si comincia a marzo con le persone estremamente vulnerabili a prescindere dall'età che saranno individuate, come pure le persone vulnerabili under 70, sulla base dei codici di esenzione attribuiti ai cittadini ricollegabili alle patologie indicate nel Piano vaccinale nazionale.

La Fase 2 si concluderà a giugno: dopo gli estremamente vulnerabili (66.257) si procederà ad aprile con gli anziani tra 75 e 79 anni (71.388) e quelli tra i 70 e i 74 (89.758), i vulnerabili under 70 (158.364), tra 60 e 69 anni ma senza rischi specifici (101.976), tra i 55 e 59 senza rischi specifici (58.714). (ANSA).

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