La Nuova Sardegna

Il governo serbo rinuncia al progetto della miniera di litio

Il governo serbo rinuncia al progetto della miniera di litio

Premier, tutto finito con il gruppo industriale Rio Tinto

20 gennaio 2022
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(ANSAmed) - BELGRADO, 20 GEN - Il governo serbo ha annunciato la rinuncia definitiva al progetto di sfruttamento di una grande miniera di litio nell'ovest del Paese ad opera del gruppo industriale Rio Tinto, un piano non gradito alle popolazioni locali e fortemente contestato da organizzazione ambientaliste, che da mesi manifestano in tutta la Serbia appoggiate dalle forze di opposizione.

La premier Ana Brnabic, parlando al termine di una seduta dell'esecutivo, ha confermato quanto anticipato due giorni fa, affermando che sono stati annullati tutti i decreti, le disposizioni, gli atti, i permessi, e ogni altra decisione, compreso il piano territoriale, presa con Rio Tinto. Brnabic ha ribadito che si trattava di un progetto avviato dai precedenti governi, i cui protagonisti sono attualmente esponenti dell'opposizione. E' un progetto ereditato col quale l'attuale dirigenza non ha nulla a che vedere, ha osservato, e quelli che oggi protestano in piazza sono gli stessi che negli anni scorsi portarono Rio Tinto in Serbia.

"Con ciò, abbiamo soddisfatto tutte le richieste dei manifestanti ecologisti, e abbiamo messo la parola fine alla presenza di Rio Tinto in Serbia. E' tutto finito", ha detto Brnabic, sottolineando che il governo ha dato ascolto alle preoccupazioni dei cittadini e delle popolazioni coinvolte dal progetto. Al tempo stesso, ha aggiunto, da Rio Tinto non sono giunte sufficienti informazioni sul progetto e sulle garanzie per l'ambiente né al governo né ai cittadini della regione interessata dalla miniera. A più riprese, le autorità hanno accusato gli organizzatori delle proteste di avere come obiettivo finale non tanto la difesa dell'ambiente quanto il governo e il presidente Aleksandar Vucic. (ANSAmed).

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