La Nuova Sardegna

Il caso

Milano, rifiuta nozze concordate: accoltellata 22enne

Fabrizio Cassinelli
Milano, rifiuta nozze concordate: accoltellata 22enne

L’accordo era avvenuto tra le famiglie in Eritrea ma l’episodio è avvenuto in Italia, a Milano. La ragazza, dichiarata fuori pericolo, è ancora sedata

18 agosto 2022
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MILANO. Ci sarebbe una storia di emancipazione culturale, di ribellione agli obblighi tradizionali e non una relazione spezzata alla base del ferimento, avvenuto ieri mattina a Milano, di una giovane eritrea da parte di un connazionale poi arrestato. Tra le due famiglie, infatti, tempo addietro, sarebbe stato concordato un matrimonio. Nozze per le quali il futuro marito aveva versato anche una somma. Ma lei non ha mai raggiunto il trentaseienne e lui dopo avere aspettato per svariato tempo l'ha cercata per portarla via con sé, accoltellandola al suo rifiuto.

Il particolare emerge dagli accertamenti della Polizia di Stato sul caso, nei quali sono stati sentiti l'uomo e tre testimoni, tutti eritrei senza fissa dimora che frequentano la zona del centro di Milano, Porta Venezia, dove si trovano gli abitanti e i negozi del Corno d'Africa. Secondo questa prima ricostruzione l'uomo, che viveva da tempo e regolarmente in Germania, sarebbe arrivato a Milano ieri mattina per cercarla e pretendere che lei lo seguisse. Le famiglie dei due, infatti, avevano stipulato una promessa di matrimonio, con lui che aveva anche versato una somma ma la 22enne, che non accettava le nozze, non lo aveva più raggiunto. In Italia, forse per far perdere le tracce, era arrivata ai primi di agosto.

I fatti sono stati ricostruiti con certezza già nella giornata di ieri, culminata nell'arresto del 36enne, ora in carcere con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo, appena giunto in stazione Centrale, a Milano, si è recato in zona Porta Venezia, per stabilire contatti con la comunità eritrea milanese. Invece la casualità ha voluto che i due si incontrassero in piazza della Repubblica: lei si trovava con i tre amici e lui ha cercato di portarla via, litigando di fronte a loro. I presenti hanno anche cercato di allontanarlo, ma l'uomo a un certo punto ha estratto un coltello colpendo la ragazza al petto. Sembravano ferite superficiali e invece, una volta soccorsa e portata in ospedale, i medici hanno scoperto che uno dei fendenti aveva perforato il polmone e l'hanno operata d'urgenza. Stamani la ragazza, dichiarata fuori pericolo, è ancora sedata e appena possibile sarà sentita dagli investigatori.

In Eritrea la tradizione delle nozze concordate è trasversalmente diffusa tra le varie etnie o tribù. Il futuro marito, tra l'altro, versa una somma, in genere sui 10mila euro, a garanzia della famiglia di lei in caso che poi lui si tiri indietro o ripudi la moglie dopo qualche tempo. La 22enne, comunque, non aveva accettato le nozze e ormai in rotta di collisione con le famiglie aveva lasciato il Paese. 

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