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Lutto

Addio al regista “Citto” Maselli, uno dei padri del cinema italiano

Addio al regista “Citto” Maselli, uno dei padri del cinema italiano

A darne l’annuncio il segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. Di origine molisana, ha sempre coniugato arte e impegno civile. Con un suo film Valeria Golino vinse la Coppa Volpi a Venezia

21 marzo 2023
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ROMA. Si è spento stamattina all'età di 92 anni il regista Francesco 'Citto' Maselli. Ha scritto pagine importanti del cinema italiano. Tra i suoi film più celebri Gli indifferenti dal romanzo omonimo di Alberto Moravia, I delfini entrambi con Claudia Cardinale, Lettera aperta a un giornale della sera e Storia d'amore che fece vincere a Valeria Golino la prima Coppa Volpi a Venezia.

Ne dà notizia in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. «Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte, avvenuta poco fa, del compagno Citto Maselli. L'ho appena appreso dalla moglie, Stefania Brai, che gli è sempre stata vicina e a cui va l'abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni del Partito. Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza, noi di Rifondazione Comunista un compagno imprescindibile».

«Citto ha sempre conservato la passione che da ragazzino lo spinse a entrare nelle fila dell'antifascismo e della Resistenza. Per tutta la sua vita - prosegue Acerbo - ha messo intelligenza, sensibilità, passione e spirito critico al servizio di un progetto collettivo di liberazione e trasformazione. Dopo lo scioglimento del Pci, a cui si oppose, è stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista. Ha continuato a essere un militante comunista e antifascista fino all'ultimo giorno. Citto non è mai diventato un ex, non si è mai atteggiato a reduce di epoche gloriose ma passate. Lo ricordiamo con noi più giovani con la cinepresa a raccontare un altro mondo possibile a Genova nel 2001 e sempre disponibile a dare il suo contributo alla lotta politica e culturale». «Citto Maselli era un comunista italiano, un rifondatore orgoglioso della storia di cui era stato tra i protagonisti, un compagno che non ha mai rinunciato all'idea di rivoluzione», conclude Acerbo ricordando Maselli, che era nato a Roma il 9 dicembre 1930. 

Citto Maselli era nato a Roma il 9 dicembre 1930 in una famiglia di origine molisana dove si respirava un grande fermento culturale, il padre era critico d'arte. Nella sua lunga carriera, in cui ha sempre coniugato l'impegno politico alla passione per il cinema, ha realizzato una ventina di film.

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