La Nuova Sardegna

Nuoro

Rapinano anziano armati di fucile

Rapinano anziano armati di fucile

Incappucciati e armati di fucile, in tre hanno fatto irruzione mercoledì nella casa di un pensionato di 77 anni, Tommaso Murru, nel quartiere siniscolese di S’Ena e S’Acchitta. Per mezzora hanno tenuto l’uomo inchiodato ad una sedia sotto la minaccia delle armi, fuggendo via con un bottino di circa 800 euro

17 aprile 2009
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SINISCOLA. Incappucciati e armati di fucile, in tre hanno fatto irruzione mercoledì nella casa di un pensionato di 77 anni, Tommaso Murru, nel quartiere siniscolese di S’Ena e S’Acchitta. Per mezzora hanno tenuto l’uomo inchiodato ad una sedia sotto la minaccia delle armi, rovistando la casa da cima a fondo per poi fuggire via con un bottino di circa 800 euro. Della vittima dell’ennesimo blitz criminale “a domicilio” ai danni di anziani si parlò durante il nubifragio del 28 novembre: la sua casa di Santa Lucia, ora inagibile, fu sventrata dallo straripamento del rio Avedì.

L’uomo aveva perso tutto, persino i vestiti. In quella maledetta notte di pioggia lui stesso si era salvato per miracolo, rimanendo per sei ore aggrappato alla finestra. Nella stanza accanto dormiva la sua anziana madre di 93 anni, deceduta in ospedale poche settimane dopo la disgrazia per i traumi subiti. Da qualche tempo, quindi, Tommaso Murru vive da solo nella via delle Mimose di S’Ena e S’Acchitta, a Capo Comino, frazione di Siniscola, nell’appartamento al piano terra di una palazzina. Una zona quasi disabitata, che si anima di gente giusto nei mesi estivi.

Mercoledì scorso il pensionato era rimasto in casa. Guardava il tg della sera quando, intorno alle 20.15, tre uomini di grossa stazza, vestiti di nero, incappucciati e armati di un fucile, hanno aperto la porta (che non era chiusa a chiave) e hanno fatto irruzione nella cucina. Murru è stato preso in contropiede, uno dei malviventi gli ha puntato la canna del fucile dritta in faccia, intimandogli di non agitarsi, di stare calmo, mentre gli altri due complici hanno rivoltato l’appartamento come un calzino, alla disperata ricerca di danaro. Cassetti, armadi, letti. Persino alcuni elettrodomestici sono stati rovistati dal commando mascherato, che ha tenuto Tommaso Murru in ostaggio per circa mezzora. Di soldi, però, il povero pensionato non ne aveva: dopo l’alluvione poco o niente gli è rimasto. I rapinatori si sono dovuti accontentare di circa 800 euro contenuti in un portafoglio, per poi scappare con l’auto della vittima, una Fiat Panda nera acquistata da poco, con le chiavi infilate nel quadro.

Rimasto solo, Murru è corso dai vicini per chiedere aiuto. I carabinieri di Siniscola hanno eseguito i rilievi ed interrogato la vittima, che è riuscita a mantenere i nervi saldi durante il blitz. Le indagini, coordinate dal capitano Andrea Dominici, vanno avanti nel riserbo. Nella notte tra mercoledì e giovedì l’auto di Murru è stata ritrovata intatta nella zona industriale di Siniscola, in una cunetta.
È solo l’ultima di una serie di rapine in casa commesse ai danni di anziani a Siniscola. Ora sono in tanti a non sentirsi più al sicuro.
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