La Nuova Sardegna

Nuoro

La tradizione solenne di “Sa Chita santa” porta i primi turisti

di Salvatore Martini
La tradizione solenne di “Sa Chita santa” porta i primi turisti

Tutti gli appuntamenti previsti a Siniscola e La Caletta Oggi alle 18,30 l’ultima cena e la lavanda dei piedi

05 aprile 2012
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. La gente li apprezza, eccome. Oltre ai residenti, sono tantissime le persone che arrivano nel Siniscolese anche da per prendere parte ai riti della Settimana santa. Tradizioni che si rinnovano. E che, da secoli, continuano ad affascinare e commuovere. L'arrivo della Pasqua coincide con manifestazioni che richiedono impegno e meticolosità. Nulla è lasciato al caso. Ogni usanza ha un significato preciso. È un tuffo nell’identità locale.

Lo sanno bene le donne che, a Siniscola, si occupano della Madonna Addolorata. Due settimane prima del venerdì santo la statua viene vestita di nero con tessuti curati finemente. Tra le mani vengono posti il rosario e un sudario. Sul capo una corona di spine. Il simulacro viene poi spostato dal Carmelo e sistemato nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, col volto prostrato dal dolore per ammonire i fedeli che il calvario e la morte di Cristo si stanno per compiere.

Da quasi cento anni questo rito anticipa le celebrazioni di Sa Chita santa, contraddistinte da appuntamenti di grande richiamo. Come la messa in Coena domini di oggi, che rievoca l’ultima cena. A Siniscola la celebrazione, con la lavanda dei piedi, inizierà alle 18,30. Dalle 22 la chiesa sarà aperta per l’adorazione del Santissimo. Domani, venerdì santo, di buon mattino i fedeli potranno partecipare alla visita a piedi delle chiese del centro abitato, mentre alle 19.30 centinaia di persone sono attese per la Via Crucis, che attraverserà diversi rioni della cittadina. Sabato, alle 22 inizierà la veglia pasquale, durante la quale ci sarà la benedizione dell’acqua e la celebrazione della luce attraverso l’annuncio della Resurrezione, che domenica sublimerà con le messe di Pasqua e il rito di S'Incontru, alle 10.30 in piazza del Mercato. Alla Caletta, nella parrocchia Nostra Signora di Fatima, oggi la messa in Coena domini si terrà alle 18, con la lavanda dei piedi e la presentazione dei bambini che faranno la prima comunione. Dalle 21 si potrà adorare il Santissimo nel sepolcro. La contemplazione della Croce sarà uno dei momenti più intensi del venerdì santo, che dalle 20.30 porterà i fedeli tra le strade del paese con la processione della Via Crucis. Sabato veglia pasquale alle 21. Le campane suoneranno a festa domenica, per annunciare la Resurrezione di Gesù. Alla Caletta, S'Incontru si terrà alle 10,30. A Capo Comino domenica la messa sarà alle 9,30.

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative