La Nuova Sardegna

TIANA. Grande il successo della manifestazione “Colores de beranu”, che si è svolta a Tiana organizzata dal Consorzio Bim del Taloro in collaborazione con l’amministrazione comunale. È stata la più grande sfilata in costume sardo sia per il numero dei figuranti, 700 provenienti da 120 paesi della Sardegna, che per le migliaia di persone che hanno risposto all’invito degli organizzatori. Uno spettacolo straordinario con un ballo di oltre 500 danzatori tutti insieme in piazza. E tutto ciò è stato testimoniato sabato notte dalla trasmissione di Sardegna Uno presentata da Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu.

«È stata la festa della bellezza _ ha detto il presidente del Consorzio Bim Taloro, Giovanna Busia _ nel segno dell’accoglienza e dell’identità. È stata la primavera dei sardi: un’esplosione di colori e di emozioni. La dimostrazione evidente che un’isola come la Sardegna è ricca di armonie e ricami. Il vestiario tradizionale ha avuto, nel cielo aperto di Tiana, il suo spazio espositivo naturale, animato da ragazzi e ragazze, bambini e anziani, che insieme hanno raccontato tante storie di comunità dentro un arco ricco di fiori, che segnava il passaggio delle coppie in costume, su tappeto rosso steso su una scalinata, mettendone in risalto la bellezza». La manifestazione è stata aperta dal saluto dai rappresentanti dei tredici comuni che fanno parte del Consorzio Bim (Austis, Desulo, Fonni, Gavoi, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Olzai, Orgosolo, Ovodda, Tiana, Teti e Tonara) e che hanno guadagnato tra gli applausi l’ammirazione del pubblico e lo stupore per una manifestazione che «nasce nel segno dell’identità _ come ha anche detto Giovanna Busia _ per far conoscere il territorio, per apprezzare l’ospitalità, per creare una sinergia di scambio e promozione tra realtà operative che, attraverso la passione e l’impegno a sostegno della memoria, della ricerca, della salvaguardia e della divulgazione dei contenuti di appartenenza, rappresentano l’anima vera di un’isola». A ospitare i figuranti in costume e le centinaia di persone intervenute sono stati il Comune di Tiana, con il sindaco Bruno Curreli e con tutte le associazioni locali, e grazie anche all’impegno di tutta la comunità tianese.

In chiusura il nonnino di Tiana, zio Giuseppe, 93 anni, a fianco del sindaco Curreli, ha ricordato «i tempi della gioventù, quando la piazza era piena di gente che ballava, prima dello spopolamento e di quel senso di abbandono in cui versano i piccoli centri delle zone interne». Ma i 700 figuranti in costume sardo e le migliaia di persone che hanno raggiunto il paese per assistere all’evento gli hanno restituito quel sogno: si è acceso il suono di un organetto e tutti si sono messi a ballare.

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