La Nuova Sardegna

Nuoro

Ultimatum di Lerede per il depuratore Deciderà la Regione

di Lamberto Cugudda
Ultimatum di Lerede per il depuratore Deciderà la Regione

Il sindaco ha ordinato l’immediato ripristino dell’impianto Ma il commissario consortile non è più in carica da un mese

17 aprile 2012
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Si scrive “ordinanza contingibile e urgente articolo 54, comma 2” e si legge come un ordine del sindaco che non può essere trascurato. In questo caso in relazione al funzionamento del depuratore consortile (del Consorzio industriale) che è ubicato in località Baccasara, a poca distanza dalla svolta per la spiaggia della Capannina e il molo di ponente del porto di Arbatax. Ecco il succo dell’ordinanza emessa giovedì 12 (e pubblicata nel sito del Comune) dal sindaco Mimmo Lerede (Pdl): «Si ordina al Consorzio industriale di Tortolì-Arbatax di procedere immediatamente al ripristino del corretto funzionamento del depuratore fognario consortile di Tortolì, con le risorse finanziarie disponibili. In caso di inottemperanza il trasgressore sarà punito ai sensi e per gli effetti della’a 650 del codice penale».

L’ordinanza è stata trasmessa anche al prefetto di Nuoro, all’assessore regionale all’Industria, Alessandra Zedda al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, al presidente della Provincia, Bruno Pilia, ai sindaci degli altri tre centri direttamente interessati, all’Asl 4 e ad altri enti e forze di polizia.

L’impianto in questione tratta i reflui non solo di Tortolì-Arbatax, ma anche dei centri dell’intera area costiera del nord Ogliastra: Girasole, Lotzorai e la frazione baunese di Santa Maria Navarrese.Considerato che, al commissario nominato dalla Regione, che ha retto il Consorzio industriale di Tortolì-Arbatax dal dicembre 2010 fino allo scorso fine mese, non è stato rinnovato il mandato, chi deve eseguire l’ordinanza? Si sa solo che gli operai del Consorzio, da giovedì sono impegnati H 24 per evitare che si registrino problemi nell’impianto di depurazione, che necessita di impellenti manutenzioni. L’ordinanza del sindaco, emessa giovedì scorso, attacca in questo modo: «Premesso che sono pervenute numerose lamentele, da parte di cittadini privati, sul cattivo funzionamento del depuratore fognario consortile, peraltro accertate con l’emanazione di aria insalubre, verificata al semplice passaggio nell’intera zona. Accertato che il suo mancato funzionamento sarebbe ulteriormente aggravato nell’imminente avvio della stagione turistica. Il ripristino al corretto funzionamento è finalizzato a reprimere e prevenire pericoli che minacciano la pubblica incolumità».

Ma non è tutto per il capo dell’esecutivo comunale. «Va considerata l’urgenza di provvedere in merito, al fine di eliminare il pericolo per l’inquinamento delle acque marittime, che il fatto sopraindicato rappresenta. Il Consorzio industriale, con sede in Tortolì-Arbatax (zona industriale) è tenuto all’immediata osservanza delle disposizioni dettate dalla presente ordinanza».

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