La Nuova Sardegna

Nuoro

lei

Festa di San Marco con un’antica statua custodita a Bortigali

LEI. Tutto pronto per la festa campestre di San Marco Evangelista, che si tiene nell’omonimo santuario nell’agro tra Lei e Silanus. Il comitato presieduto da Tore Demurtas ha predisposto le cose in...

24 aprile 2012
2 MINUTI DI LETTURA





LEI. Tutto pronto per la festa campestre di San Marco Evangelista, che si tiene nell’omonimo santuario nell’agro tra Lei e Silanus. Il comitato presieduto da Tore Demurtas ha predisposto le cose in grande. Oggi alle 15 dal centro abitato ci sarà la partenza della processione religiosa, accompagnata dai confratelli, dai cavalieri e dai fucilieri, che porterà la statua nella chiesa campestre. Don Romano Piga celebrerà la Messa, al termine della quale ci sarà la benedizione dei pani decorati (sas cocoietas) che verranno distribuiti ai fedeli. Alle 20,30 verrà offerta la cena a tutti e a seguire ci saranno i balli accompagnati dal suonatore di organetto Francesco Virde. Domani, dopo la Messa delle 8, il simulacro del santo farà rientro in paese con l’incontro previsto in piazza Giovanni XXIII. Seguiranno la benedizione dei campi (Sa Rocca) e la Messa solenne nella chiesa di San Pietro. Dalle ore 18, i festeggiamenti proseguiranno in piazza Chiesa con balli e intrattenimenti vari. Alle 22 spettacolo folcloristico con l’esibizione dei gruppi di Villaurbana, Sorgono e Bitti. Giovedì alle 10 ci sarà la Messa a San Pietro e la processione nelle vie del paese. Dalle 18 balli in piazza con Francesco Virde.

In questi giorni le attenzioni dei fedeli e dei visitatori saranno rivolte anche al pane di San Marco, autentiche opere d'arte realizzate con la pasta dalle abili mani delle massaie di Lei. Sono diverse centinaia le cocoietas che verranno donate ai pellegrini che si recano al santuario. Il pane decorato di Lei si trova esposto nei più importanti musei nazionali e internazionali del pane rituale. La vera sorpresa della processione di quest’anno sarà la presenza della statua originale di San Marco, della quale si erano perse le tracce. Conservata da una famiglia di Bortigali, oggi verrà portata in processione fino al santuario campestre. Si tratterebbe della statua rinvenuta qualche secolo fa nel punto in cui è stata edificata la chiesetta. Si tratta di un opera d’arte di di 50 centimetri. «Una autentica e piacevole sorpresa – commenta il sindaco Marcella Chirra –. Siamo venuti a conoscenza della esistenza della statuetta e grazie alla disponibilità dei possessori oggi possiamo esibirla in processione». (t.c.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative