La Nuova Sardegna

Nuoro

BUDONI

Delitto Ventroni, rabbia e dolore

Anche il vescovo Marcia al funerale dell’allevatore ucciso

04 luglio 2012
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BUDONI. È arrivato anche il vescovo di Nuoro Mosè Marcia ieri pomeriggio a Tanaunella (il funerale è slittato dalla mattina proprio per dargli modo di cocelebrare il rito con il parrocco della frazione). E ha fatto un invito a cuore aperto a tutta la comunità affinchè torni sulla strada dettata dai più profondi valori cristiani. «Anche gli assassini, forse mischiati tra noi».

Così il funerale di Martino Ventroni, l’allevatore di 67 anni ucciso venerdì notte con una fucilata sparata a bruciapelo che gli ha spappolato un gluteo e reciso un’arteria femorale, fecendolo morire dissanguato. Presente il sindaco di Budoni e vari consiglieri comunali, oltre che i familiari e gli abitanti di Tanaunella. E chiaramente gli inquirenti a caccia di un’ispirazione per un’indagine che si annuncia particolarmente complessa e sfaccettata. Il colpo che ha ucciso Ventroni infatti è stato letale solo perché ha reciso l’arteria femorale, e quindi sembrerebbe opera di un dilettante. Il ricco conto in banca del pastore-possidente potrebbe però aver anche mosso la mano e gli interessi di un professionista. Sullo sfondo una vita complessa, e le note tensioni familiari, che però andavano avanti da anni. Tanti pezzi di un puzzle ancora tutto da costruire.

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