La Nuova Sardegna

Nuoro

Modifiche al calendario, cacciatori in festa

di Angelo Fontanesi
Modifiche al calendario, cacciatori in festa

Soddisfazione delle doppiette per la variazione apportata dal Comitato faunistico regionale

21 luglio 2012
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NUORO. Sparano a festa in tutto il Nuorese le doppiette dei cacciatori che salutano come una vittoria le modifiche al calendario venatorio 2012/2013 apportate giovedì a Cagliari dal Comitato faunistico regionale. «Siamo contenti di questa modifica – è il commento del capocaccia Pasquale Canu che in questi giorni è stato un po’ il portavoce dei cacciatori nuoresi –. Abbiamo ottenuto di non aprire la caccia al cinghiale il giovedì e riportare la caccia alla pernice a sole tre mezze giornate. I cacciatori del Nuorese ancora una volta sono stati i primi a sollevare la protesta contro le decisioni prese a Cagliari a dimostrazione del loro orgoglio, ma sopratutto dell'attaccamento al territorio e della volontà di difendere sino in fondo il patrimonio faunistico». Soddisfatto, pur se parzialmente, si dice anche l'assessore provinciale alla Caccia, Mario Cosimo Stara: «Siamo soddisfatti della decisione di ridurre le giornate di caccia dei cinghiali anche se siamo convinti si potesse fare un maggiore sforzo. La nostra proposta era di ridurre a 11 giornate la caccia al cinghiale, considerato lo stato di gravidanza delle scrofe nel periodo tra novembre e gennaio stabilito per la caccia. Apprezziamo invece la decisione presa per la caccia della pernice che ripropone integralmente la nostra proposta di apertura solo per tre mezze giornate. Rimaniamo invece preoccupati per la decisione sulla lepre,  una specie oramai in forte declino, per la quale noi avevamo chiesto la chiusura totale della caccia almeno per un paio di anni». Forte preoccupazione rimane infine per la mancata istituzione degli Ambiti territoriali di caccia ai quali fa riferimento anche il sindaco-cacciatore di Galtellì Renzo Soro, il primo a denunciare quella che aveva definito «una scellerata decisione “cagliaricentrista” della lobby dei cacciatori in Regione». «La modifica del calendario venatorio – dichiara oggi Soro – è un atto di buon senso da parte del comitato faunistico regionale anche se ritengo che senza la mobilitazione del mondo venatorio del Nuorese tutto sarebbe scivolato senza ulteriori discussioni. Auspico che la mobilitazione dei cacciatori non si fermi a questo risultato, ma prosegua con l’obbiettivo di ottenere entro questa legislatura regionale l'attivazione degli ambiti di caccia». E di ambiti di caccia e di tutela del territorio si è parlato ieri sera all'assessorato provinciale all'Ambiente dove si è svolta una assemblea di tutti i cacciatori del Nuorese.

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