La Nuova Sardegna

Nuoro

Chiesa di Santa Lucia, lavori di restauro in dirittura d’arrivo

di Salvatore Martini
Chiesa di Santa Lucia, lavori di restauro in dirittura d’arrivo

Siniscola, sono pronti 560mila euro che serviranno a far riaprire la struttura inagibile da oltre due anni

03 agosto 2012
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SINISCOLA. Don Ciriaco Vedele è ottimista. Il parroco di Siniscola apre un faldone di carte, esibisce alcuni atti e afferma fiducioso: «I lavori per il restauro della chiesa di Santa Lucia inizieranno entro pochi mesi».

Si avvia così verso la fase esecutiva un’opera che sta molto a cuore a tantissime persone, non a caso al centro di svariate iniziative di raccolta fondi. È dal maggio 2010 che la chiesa della frazione marina di Siniscola è chiusa al culto, a causa del crollo di una parte del controsoffitto che ha sancito l’inagibilità dell’immobile. Per consentire i lavori di recupero, così, due anni fa è partita una gara di generosità tra i fedeli.

Ognuno ha dato quanto poteva. Sono stati raccolti spontaneamente più di 60mila euro, tra le offerte private e i proventi derivati da diverse manifestazioni organizzate dal comitato Salviamo la chiesa di Santa Lucia. A questa bella cifra si aggiungono inoltre i fondi concessi dalla Conferenza episcopale italiana, che ha riconosciuto al restauro della chiesa 200mila euro, più altri 100mila euro concessi dalla Regione sarda e 200mila euro disposti dal Comune di Siniscola.

In tutto 560mila euro, insomma. Che, nonostante siano inferiori rispetto al progetto finale, consentiranno ai lavori di partire nel giro di pochi mesi. Fare previsioni è azzardato. La speranza è che la chiesa parrocchiale di Santa Lucia possa riaprire al culto per la prossima estate. I lavori saranno molto delicati. Oltre al tetto della chiesa, infatti, occorre recuperare tutte le pertinenze della struttura, comprese le cumbissias, che vengono messe a disposizione dei cittadini per molte iniziative. Sono in programma anche delle complesse operazioni di consolidamento strutturale a lunga durata, per proteggere la chiesa dall’umidità e dal processo di erosione della salsedine. Le attività religiose, intanto, continuano ad essere accolte nel Centro ambientale, seguite da moltissimi fedeli. L’imminente partenza dei lavori di restauro è una notizia attesa da tempo.

«La chiesa di Santa Lucia – afferma don Ciriaco Vedele – è un punto di riferimento e di aggregazione della comunità, importantissimo sotto il profilo culturale, sociale, storico e religioso. Apprezziamo gli sforzi fatti da tutti per raccogliere i fondi necessari per poter partire con i lavori. Un ringraziamento va ai fedeli, alla Cei, alla Regione e all’amministrazione comunale di Siniscola, che ha dato un segnale concreto e di sensibilità per il recupero della chiesa». Tanta gente pregusta già la riapertura della pieve.

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