La Nuova Sardegna

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Ritrovata un’arma da guerra, era nascosta nella macchia

Nascosta nella macchia mediterranea, a circa 200 metri dalla spiaggia di Cea – ai confini con il territorio comunale di Barisardo – gli agenti del commissariato costiero, nel corso di un servizio di...

03 agosto 2012
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Nascosta nella macchia mediterranea, a circa 200 metri dalla spiaggia di Cea – ai confini con il territorio comunale di Barisardo – gli agenti del commissariato costiero, nel corso di un servizio di controllo del territorio, predisposto dal dirigente Leonardo Cappetta, qualche giorno fa, hanno rinvenuto un’arma da guerra, calibro 45, pare con la dicitura Us Army. Si tratta di una pistola non comune, che sarà analizzata ora con grande attenzione dalla Scientifica, anche per verificare se possa essere stata utilizzata in altri fatti criminosi verificatisi negli ultimi tempi nell’isola.

Una delle ipotesi valutate dagli inquirenti, è che possa trattarsi di una delle due pistole con cui, due malviventi con il viso travisato e con indosso una tuta bianca da imbianchino, misero a segno, il 3 luglio scorso, una rapina a mano armata nell’area camper e camping “Rocce Rosse”, che si trova proprio ai limiti della grande spiaggia di Cea, nel territorio comunale tortoliese.

I due giovani malviventi, si presentarono nel gabbiotto all’entrata dell’area camper e camping, all’interno del quale c’era il titolare, un giovane locerese di 25 anni. I due, gli puntarono contro le pistole, facendosi consegnare gli 800 euro che si trovavano nella cassa. Dopo avere arraffato il contante, scapparono a piedi verso la campagna, dove li attendeva a bordo di un’auto, un complice. Nonostante l’allarme scattato pochi istanti dopo l’accaduto e i posti di blocco delle forze dell’ordine, i tre erano riusciti a farla franca. (l.cu.)

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