La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Gli ombrelloni sono ancora poco numerosi, ma forse è tutta una questione di “rodaggio”. Il servizio, infatti, era molto atteso, e i primi utenti esprimono soddisfazione. Alla Caletta, la spiaggia per cani è diventata realtà. È stata aperta di recente a Peschiera, vicino alla stagno, ed è una delle poche presenti in Sardegna. Il tratto di litorale è lungo circa cento metri, ed offre un servizio gratuito che molti turisti con amici a quattro zampe al seguito invocavano da un sacco di tempo. Siniscola si arricchisce così di un nuovo elemento di promozione territoriale. Per molti vacanzieri, la presenza di spiagge aperte agli animali incide parecchio sulla meta per le ferie.

Il sindaco Rocco Celentano e l’assessore all’Ambiente, Danila Pusceddu, sottolineano l’importanza dell’iniziativa che, in questo senso, fa di Siniscola un centro al passo coi tempi. «Abbiamo istituito la spiaggia per i cani nell’ambito dei servizi di promozione turistica – spiega Celentano –, destinando un’area facilmente raggiungibile, che si affaccia su un tratto di mare riservato e pulito». La gestione è stata affidata ad un gruppo di animalisti, che è al lavoro per rendere la spiaggia sempre più funzionale. I primi visitatori sono contentissimi. La spiaggia per i cani inizia ad ingranare la marcia, soprattutto grazie al passaparola. Sdraiati al sole, due turisti di Verona, Enrico e Laura, coccolano il loro cagnolone Nero, un bellissimo esemplare di pastore maremmano. «Veniamo in vacanza in Sardegna da quindici anni – affermano i due villeggianti –, ma trovare spazi appositi per andare al mare con il nostro cane, che per noi è come un figlio, è molto difficile. Finalmente alla Caletta c’è un’oasi adeguata. Sicuramente è un servizio da migliorare, ma è di grande importanza. Speriamo che altri Comuni possano seguire l’esempi». Poco più avanti, sotto un ombrellone colorato, una famiglia di Verbania fa rotolare nella sabbia Pedro, un labrador dal manto color miele. «Abbiamo letto sui giornali dell’apertura di questa spiaggia – dice Giulia Contaldi – e così siamo venuti in vacanza alla Caletta principalmente per questo motivo. Siamo animalisti convinti. Ogni estate il governo e tanti enti si prodigano nell’esortare i vacanzieri a non abbandonare gli animali. Salvo poi, soprattutto in Sardegna, annoverare ben poche spiagge aperte ai cani e, inoltre, far pagare carissimo il biglietto di navi e aerei anche gli amici a quattro zampe. Per fortuna, qualcosa si sta muovendo. Ben vengano questo genere di servizi, soprattutto per i comuni a vocazione turistica».

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