Armi illegali, condanne per 18 anni
Lo sfondo è la Baronia. I dieci imputati hanno scelto la strada del patteggiamento
NUORO. È finita con una condanna per complessivi 18 anni e svariati mesi di carcere, svariati più un ricco corredo di pene accessorie di tipo pecuniario, il processo che vede dieci persone, tutte in gran parte della Baronia, a giudizio, a vario titolo, per traffico e per la detenzione di armi.
Gli imputati – tra loro c’è anche una buona parte della famiglia di Andrea Dessena, condannato per l’omicidio dei fidanzati di Irgoli, Mario Mulas e Sara Cherchi – erano stati incastrati dalle intercettazioni dei carabinieri. Ieri mattina, davanti al gup Mauro Pusceddu, e al pm Andrea Schirra che ha seguito l’inchiesta, tutti gli imputati hanno chiesto il patteggiamento. Pietro Carrus ha patteggiato 4 anni, MMario Carrus, 5 mesi e venti giorni, Mario Dessena, 2 anni, Luigi Fancello, 3 anni e mezzo, Stefano Loi, un anno e quattro mesi, Silvia Dessena, un anno e quattro mesi, Angelo Puligheddu, 3 anni e due mesi, Andrea Patteri, 2 anni e quattro mesi, Graziano Ruiu, 2 anni e 10 mesi. (v.g.)