La Nuova Sardegna

Nuoro

Lingue minoritarie faccia a faccia

di Angelo Fontanesi
Lingue minoritarie faccia a faccia

Orosei, al via domani la tre giorni di studi e spettacoli finanziata dall’Ue

26 ottobre 2012
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OROSEI. Lingue minoritarie europee a confronto da domani mattina alle 9 nella sala consiliare di Orosei dove verrà presentato EuroNetLang. Una tre giorni si studi, seminari e spettacoli canori e musicali finanziata dall’Unione europea e organizzata da Legautomie. Dopo i saluti istituzionali del sindaco e dell’assessore alla cultura di Orosei, Franco Mula e Daniela Contu, e di Paola Manca per la Legautonomie, verrà presentato il progetto “Europa per i cittadini” al quale partecipano le delegazioni dell’Unione dei Comuni Besa (Sicilia) e dei Comuni di Montemitro, Montecilfone, San Felice del Molise e Aquaviva Collecroce (Molise), di Pomaretto, Prali, Perosa Argentina (Piemonte), di San Marzano di San Giuseppe (Puglia), di Chateauneuf du Faou (Bretagna), di Scutari (Albania), di Grad Omis (Croazia) e di Abries (Provenza). Alle 10 è previsto l’avvio della prima sessione dei lavori sulla standardizzazione e socializzazione della lingua con le relazioni della ricercatrice Joyce Mattu che farà un confronto sulle leggi nazionali e regionali in campo europeo sulle lingue minoritarie. A seguire il sociologo Alessandro Mongili parlerà delle questioni sociolinguistiche e sulla politica linguistica di base prendendo come esempio il caso della “limba sarda comuna”, argomento che verrà poi dibattuto anche da Diego Corraine. Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno con gli interventi degli operatori linguistici delle lingue minoritarie arbereshe (albanese), sardo, occitano, bretone e croato. Dopo il dibattito e la cena conviviale, alle 21,30 prenderà il via “Voci di Orosei nelle chiese”: la prima serata di spettacoli canori e musicali che faranno da contorno all’iniziativa con diversi cori locali che si esibiranno nelle chiese e negli oratori oroseini. Su Cuncordu e tenore de Orosei canterà nella chiesa del Rosario, il coro della confraternita Santa Rughe nell’omonimo oratorio, il Coro di Orosei e la corale polifonica Santa Maria ’e mare nella parrocchiale di San Giacomo, il coro femminile Urisè all’oratorio de Sas Animas e i Cantores de sa turre nella chiesa di Sant’Antonio abate. Domenica mattina i lavori sulle lingue minoritarie riprenderanno nella sala consiliare mentre nel pomeriggio e in serata a Su Probanu e in piazza Sas Animas si darà spazio al canto a tenore e alla musica etnica.

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