La Nuova Sardegna

NUORO. Nuova udienza ieri del processo che vede come imputati per danneggiamento Oscar Pireddu, difeso dall’avvocato Francesco Carboni, e Antonio Massa, difeso dall’avvocato Mario Lai. Secondo l’accusa i due imputati avrebbero lanciato una pietra contro la volante della polizia, in via Gonario Pinna. Il fatto, risalente al 21 febbraio 2008, è stato rievocato ieri in aula da due testimoni: gli agenti della questura che, quella notte, fermarono l’auto con a bordo Pireddu e Massa. Rispondendo alle domande del pm Giorgio Bocciarelli e della difesa, i testi hanno ripercorso l’episodio, avvenuto nei pressi di un condominio dove gli agenti erano impegnati in un servizio di controllo su una persona sottoposta agli arresti domiciliari. Prima uno e poi l’altro, hanno spiegato di aver visto, una volta usciti dal condominio, una Renault Clio transitare vicino alla volante, e la pietra colpire l’auto della polizia. «Ho visto il lancio della pietra, ma non materialmente chi l’ha lanciata», hanno detto. Il giudice Mariano Arca ha aggiornato l’udienza al 18 febbraio: sarà sentito il personale della questura che ha effettuato i rilievi dei danni subìti dalla volante. Saranno anche esaminati gli imputati ed esibita in aula la pietra lanciata e sequestrata. (t.s.)