La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada, l’attentatore ha chiesto scusa al sindaco

Mamoiada, l’attentatore ha chiesto scusa al sindaco

Annuncio choc di Graziano Deiana durante il consiglio comunale convocato dopo la molotov lanciata nel cortile della casa del primo cittadino

18 novembre 2012
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MAMOIADA. Dopo aver subito due attentati in due settimane il sindaco di Mamoiada, Graziano Deiana, di 61 anni, ha confermato questa sera le sue dimissioni ma ha anche choccato il paese annunciando che l’attentatore gli ha chiesto scusa. Lo ha fatto in una chiesa stracolma di gente, messa a disposizione dal parroco, per consentire lo svolgimento della riunione del Consiglio comunale straordinario che non si è potuto tenere nell’aula municipale a causa della grande partecipazione popolare. Due settimane fa una fucilata era stata esplosa contro la finestra della sua casa mentre l’altra notte una bottiglia incendiaria è stata lanciata nel cortile dell’abitazione. Oggi al suo arrivo in chiesa lo ha accolto un grande applauso di solidarietà ma le sue parole sono state chiare e ferme: «Le mie scelte rimangono immutate - ha detto il sindaco ai consiglieri e a tutta la popolazione - mi piacerebbe che così non fosse ma per il momento intendo proseguire su questa decisione». In base alla norma il primo cittadino ha ora 20 giorni di tempo per ripensare eventualmente alla sua scelta e ritirare le dimissioni. Deiana ha quindi invitato la popolazione «al coraggio, a non aver paura e ad andare avanti secondo il proprio impegno e con l’umile agire quotidiano». Deiana, non lo ha detto esplicitamente, ma dopo le scuse dell’attentatore potrebbe rivedere la sua decisione.

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