Grandi restauri nell’antica chiesa della Vergine Assunta
SANTA MARIA NAVARRESE. In attesa della nuova chiesa, che sarà pronta a ricevere i fedeli probabilmente già prima della prossima primavera, la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Santa Maria...
SANTA MARIA NAVARRESE. In attesa della nuova chiesa, che sarà pronta a ricevere i fedeli probabilmente già prima della prossima primavera, la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Santa Maria Navarrese si appresta ad essere messa sotto i ferri per una operazione di lifting. Una ristrutturazione i cui lavori partiranno entro una quindicina di giorni. Nei giorni scorsi è arrivato l’atteso nulla osta della Soprintendenza: la chiesa, infatti, per il suo valore storico e architettonico, rientra tra i monumenti da salvaguardare. Intanto, come programmato, la chiesa è stata sgomberata per permettere l'esecuzione dei lavori di restauro. L’opera consiste nel rifacimento sia del tetto, che era stato realizzato con travi di legno e canne, e del pavimento. L'intervento è stato finanziato con uno stanziamento della Regione pari a 200 mila euro. La leggenda narra di una principessa che, nel 1052, per sfuggire ai pirati e ad una tremenda tempesta, trovò rifugio in una bellissima baia della Sardegna orientale. Mentre trepidava per la sua vita si affidò, nella preghiera, alla Vergine Maria. Scampato il pericolo, sbarcò a terra e con i suoi marinai volle costruire, come segno di ringraziamento, una chiesa a Santa Maria Assunta. Per i suoi quasi mille anni, la sua vetusta bellezza, la sua elegante semplicità, incastonata in un paesaggio inantevole, la chiesa è motivo di orgoglio per la parrocchia.
«La chiesa dell'Assunta è chiusa e quella nuova non è ancora pronta. In questo tempo, tanto per arrangiarci abbiamo allestito una cappella nel salone dell'Oratorio S.Filippo Neri – comunica il parroco don Pietro Sabatini –. Per prepararla hanno collaborato tante persone che hanno spostato tutto l'arredo dalla chiesa vecchia». (n.mugg.)