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Ciccolini: non ho mai smesso di difendere il liceo Pira
di Bernardo Asproni
BITTI. «Non ho mai abdicato al dovere e responsabilità di difendere la presidenza del liceo Pira di Bitti e l’assenza del Comune, all’ultimo incontro in Provincia, era motivata dalla protesta e...
19 febbraio 2013
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BITTI. «Non ho mai abdicato al dovere e responsabilità di difendere la presidenza del liceo Pira di Bitti e l’assenza del Comune, all’ultimo incontro in Provincia, era motivata dalla protesta e indignazione che abbiamo voluto esprimere, proprio con la nostra assenza, rispetto a una decisione non condivisibile». Lo sostiene il sindaco Ciccolini in risposta alla minoranza.
«La proposta portata – precisa – non era infatti emendabile, e comunque la Regione, che approva i piani di dimensionamento e li trasmette al ministero, già dall’anno scorso aveva indicato Siniscola quale sede della presidenza». Le leggi sul dimensionamento non sono a favore dei centri minori e «prevedono che i centri di erogazione di servizi, per intenderci le presidenze, vanno localizzate nelle sedi dove c’è un maggior numero di studenti». Su questo si basa la rivendicazione del comune di Siniscola «rispetto alla quale siamo riusciti a opporre resistenza per ben 5 anni».
E ancora: «Condivido le perplessità espresse dalla minoranza sulla bontà dell’iniziativa politica di Siniscola che dovrebbe stimolare la crescita di tutto il territorio, piuttosto che accentrare a sé ogni ufficio o presidio di governo del territorio. Nutro forti dubbi sulla reale ricaduta positiva di questa iniziativa sull’offerta formativa del comune di Siniscola e non escludo che l’amministrazione comunale possa assumere nei prossimi mesi iniziative diverse da quelle adottate finora». Una lotta da fare d’intesa con la scuola che è «la vera protagonista di questa vicenda». No, dunque, dice Ciccolini a dispute di tipo «tribali, ma avvieremo, in parte lo stiamo facendo, iniziative per il riequilibrio dei servizi nel territorio».
