Dieci basi petrolifere made in Arbatax verso il Sud America
di Lamberto Cugudda
È partita domenica la grande nave Yacht express Trasporta i pezzi costruiti dalla Intermare fabrication
05 marzo 2013
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ARBATAX. Nella tarda mattinata di domenica, dopo avere completato, durante la sosta in banchina, durata esattamente nove giorni (dal 23 febbraio), il carico di dieci grandi moduli – parti pre-assemblate, risultate alte dai 14 fino ai 25 metri, realizzate da Intermare Fabrication Yard, totalmente Saipem – la grande nave Yacht Express (lunga 209 metri e larga 32) della United Yacht Transport, ha messo la prua a sud, destinazione il Sud America. Per la precisione, trasporterà i dieci giganteschi moduli nello Stato del Suriname (confinante con il Brasile), a circa 20 chilometri dalla capitale Paramaribo, dove la Saipem sta realizzando il raddoppio di una mastodontica raffineria.
La Yacht Express, che batte bandiera delle Antille Olandesi, rientra nelle categoria di navi tipo Heavy lift vessel e general cargo. È stata costruita nel 2007, è lunga 209 metri e larga 32. La stazza lorda è di 17.900 tonnellate. La velocità media è fra i 12,3 e 11,6 nodi. Per raggiungere il Suriname, dovrebbe impiegare circa 16 giorni di navigazione.
Le operazioni di trasporto dei 10 moduli dal cantiere, utilizzando una delle due linee di varo, fino all’imbarco nella nave, sono state effettuate con un grande carrello 48 assi dell’impresa Fagioli. Mentre per quanto attiene l’aspetto organizzativo e il lavoro portuale, l’organizzazione è stata dell’agenzia Torchiani di Arabatax, impresa imbarchi e sbarchi, oltre che di spedizioni doganali. L’uscita dal porto della Yacht Express è stata filmata da un elicottero per conto dell’armatore.
I restanti 14 moduli della commessa che venne assegnata circa due anni fa dalla Saipem al cantiere di Arbatax, verranno completati entro la prima decade di maggio e quindi imbarcati su un’altra grande nave tipo Yacht Express. Fino a una decina di giorni fa, nelle lavorazioni delle parti pre-assemblate (moduli) per il raddoppio della raffineria in Suriname, all’Intermare Fabrication Yard, ubicato proprio a bocca di porto ad Arbatax, erano impegnate circa 1.100 maestranze, fra quelle dirette (compresi i contratti a tempo determinato) e quelle delle diverse imprese esterne. Pochi gironi fa, il segretario generale Cisl Ogliastra, Peppino Fanni, ha annunciato di essere stato intervistato da due giornalisti giunti dalla Norvegia, perché Saipem (per Arbatax) avrebbe soffiato, a una concorrente di tale Paese, una commessa da 85 milioni.
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