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Il sindaco contro l’opposizione

Il sindaco contro l’opposizione

Lerede ribatte agli attacchi del capogruppo del Pd Mascia

20 marzo 2013
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Ieri mattina, il sindaco Mimmo Lerede, dopo avere spiegato di essere “stanco” dei ricorrenti attacchi del capogruppo consiliare di opposizione del Pd, Ennio Mascia, ha scelto l’ironia per ribattere.

«Mi dimetterò da sindaco – ha detto, sorridendo, seduto alla sua scrivania, in municipio, attorniato da alcuni assessori e consiglieri di maggioranza – solo a patto che Ennio Mascia, per la terza volta, si ricandidi alle prossime comunali e possa finalmente trovare il modo per convincere gli elettori. Fra l’altro, io non mi ricandiderò: non è improbabile che possa convincere anche me a votare per lui. E mi pare sia sulla buona strada». Il primo cittadino ha proseguito: «Il suo discorso, che pare sempre monotematico, mi preoccupa davvero poco, anche perché si accanisce sui temi sbagliati. Il suo atteggiamento, a mio parere, non fa altro che specchiarsi con il solito metodo che vuole portare critiche mai costruttive, con dichiarazioni che potrebbero definirsi surreali e strumentali. L’assemblea civica, infatti, è stata chiamata anche in sua presenza ad affrontare i temi riguardanti il Consorzio industriale provinciale Ogliastra, lo scalo portuale e l’aeroporto. La sua “distrazione” sembrerebbe sintomo di un mancato rispetto del suo stesso ruolo».

Il capo dell’esecutivo comunale di centrodestra ha sottolineato: «L’unica conclusione che si può ricavare da questa condotta é un profondo rammarico. In questo momento la nostra cittadina non ha bisogno di ragionamenti piccoli, di polemica esasperata che sconfina nell'autolesionismo, ma di una capacità di affrontare le difficoltà con dignità, con coraggio e con la virtù di unirsi intorno a degli obiettivi comuni». (l.cu.)

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