La Nuova Sardegna

Nuoro

Un gioiello della nautica costruito senza elettricità

di Lamberto Cugudda
Un gioiello della nautica costruito senza elettricità

Il cantiere della Costruzioni nautiche deve andare avanti con i gruppi elettrogeni Nuovo appello alle istituzioni per dotare l’area delle infrastrutture necessarie

24 luglio 2013
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ARBATAX. Lunedì pomeriggio, alle ore 15,45, il varo dello scafo in vetroresina del 140/12 Azimut Yachts di 42 metri (137 piedi) di lunghezza e 8,5 di larghezza, ha riempito d’orgoglio l’amministratore della Cno (Costruzioni nautiche Ogliastra), Giorgio Torchiani, gli ingegneri e le maestranze che vi hanno lavorato. Lo scafo in vetroresina della nuova ammiraglia di Azimut Yachts – il prototipo, ovvero il 140/11 venne sempre realizzato nei cantieri della Cno, in zona industriale a Baccasara, fra novembre 2012 e fine marzo di quest’anno – dopo le verifiche di stabilità in acqua, effettuate nella serata di lunedì e ieri mattina, già oggi potrebbe essere rimorchiato a Pisa, dove verranno effettuati i lavori di assemblaggio in un cantiere Azimut Yachts, che è uno dei brand – insieme a Benetti e Atlantis – del gruppo Azimut Benetti, leader privato mondiale nella costruzioni di lussuosi yachts.

Il tortoliese Simone Pani, ingegnere alla Cno, ha spiegato, per l’ennesima volta, che l’azienda, causa la mancanza di energia elettrica, è costretta a lavorare con propri potenti gruppi elettrogeni, con alti costi. L’amministratore della Costruzioni nautiche Ogliastra, Giorgio Torchiani, ha precisato che il 140/12 è stato costruito in cinque mesi di intenso lavoro, con le maestranze che sono state anche 35. E ha anche lanciato l’ennesimo invito alle istituzioni – Regione e Comune, visto che la Provincia è commissariata e poi sparirà – affinché facciano in modo che nei suoi siti produttivi possa finalmente esservi l’energia elettrica, ma anche altre infrastrutture nella zona industriale (vedasi anche una nuova viabilità). Tre settimane orsono, mercoledì 3, sempre la Cno, aveva varato, utilizzando sempre il personale del Consorzio industriale e uno dei due travel lift (quello da 200 tonnellate), un altro Leonardo 100 (30 metri) Azimut Yachts. Negli ultimi due anni, la stessa Costruzioni nautiche Ogliastra ha realizzato, sempre per il sopracitato brand del Gruppo Azimut Benetti, presieduto da Paolo Vitelli, diversi altri Leonardo 100 e anche Magellano 43. I primi vennero completamente allestiti a Tortolì-Arbatax da artigiani ogliastrini. E proprio l’allestimento degli yachts (e dei natanti in genere)è quello che produce il maggiore valore aggiunto.

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