La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada, «Perdonare Morgan? Solo se canterà qui gratis»

Nino Muggianu
Mamoiada, «Perdonare Morgan? Solo se canterà qui gratis»

La reazione del paese alle parole del cantante in tribunale: «Non vengo nell’isola per evitare l’assedio dei mamuthones»

25 luglio 2013
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MAMOIADA (Nuoro). «Se verrà a Mamoiada e farà un concerto gratis... beh, lo perdoneremo». La battuta di Mario Paffi, responsabile del Museo delle maschere di Mamoiada, sintetizza benissimo lo spirito con cui il paese ha reagito alla boutade di Morgan. L’artista, due giorni fa a Olbia per una causa intentata dalla sua ex compagna Jessica Mazzoli per l’affidamento della loro bambina, mentre gli veniva contestato dal giudice il fatto che trascuri la famiglia che vive a Olbia, ha risposto «non vengo per non essere assediato dai mamuthones».

Alcuni mamoiadini si sono sentiti offesi, ma come dice Mario Paffi «stupire fa parte del suo personaggio. Probabilmente Morgan non conosce nemmeno il significato di quello che stava dicendo, non sa cosa rappresentano i mamuthones».

Per il paese, però, la tradizione è sacra al punto che in molti ritengono di vivere la liturgia del carnevale mamoiadino fino in fondo solo quando la presenza dei turisti non è troppo pressante. Veder messa in ridicolo la massima espressione identitaria e culturale che li ha resi famosi in tutto il mondo quindi è spiacevole. «Ma chi crede di essere?», dicono, e vorrebbero che Morgan si scusasse mentre ricordano che i mamuthones non assediano nessuno, anzi.

Durante le esibizioni, farsi catturare – issocare – dagli issocadores dei mamuthones è sempre stato un onore, un privilegio riservato a poche persone di grande spessore, ed è un onore indossare la maschera o il costume di pelli, il più rappresentativo e originale della Sardegna. Qualcuno minimizza e magari spera che l’estroverso artista possa arrivare a Mamoiada proprio per indossare le pelli e la famosa maschera. «Ma come si può commentare una frase come quella? – dice Graziano Deiana, sindaco di Mamoiada – Ma come fa un adulto a dire stupidaggini del genere? Forse ha paura come i bambini o vuol dire altro?».

Per il sindaco forse è stata solo una battuta, uno scherzo «visto che i personaggi ormai vivono di queste cose che siano positive o negative – ha aggiunto – credono di poter dire ciò che vogliono, ma stia tranquillo: i mamuthones non assediano nessuno, e nonostante il parere di Morgan sono molto apprezzati proprio da altri cantanti come Roberto Vecchioni, tant’è vero che si esibiscono con lui come con Vinicio Caposella che nei suoi concerti indossa una maschera di legno». Per Deiana i mamuthones sono una espressione culturale «che deve essere rispettata».

«Non ho altro tempo da perdere per commentare questa stupidaggine. Possiamo anche essere comprensivi con Morgan per i suoi problemi, ma ci lasci in pace». Non solo, il sindaco invita l’artista per il prossimo 10 agosto, quando Vecchioni riceverà la cittadinanza onoraria e terrà un concerto assieme agli Istentales di Gigi Sanna, e... ai mamuthones. «Comunque, in qualunque momento sarà il benvenuto e si renderà conto che non assediamo nessuno...».

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