La Nuova Sardegna

OLIENA. Mani in pasta per preparare sas paneddas e su pane modde, mani abili che intagliano il legno, che modellano la ceramica, che disegnano con ago e filo vere opere d’arte su scialli e tessuti. Le cortes hanno riaperto ieri ad Oliena e nel giorno clou dell’evento, il paese della Barbagia che vanta la primogenitura delle Cortes apertas, è stata presa d’assalto da migliaia di visitatori. Turisti da ogni parte dell’isola ma anche stranieri che hanno potuto scoprire la Sardegna più autentica, quella genuina, fatta di antiche tradizioni ancora ben salde nella cultura locale, di saperi e di sapori che raccontano di un paese ricco di prodotti della terra. Una vetrina sul territorio e su tutto ciò che di meglio può offrire. Appuntamento che ancora una volta ha registrato un grande successo di presenze e un alto gradimento da parte dei visitatori. Un viaggio tra i produttori dell’oro di Oliena, l’olio extravergine di oliva, tra i dolci tipici delle feste, i formaggi, il miele. Lungo il percorso, le creazioni delle maestre ricamatrici, la pasta fresca, la birra artigianale preparata in loco, il vino, con il re Nepente. Una grande festa cominciata di mattina al ritmo del ballo tondo e dei canti a tenore e proseguita con le degustazioni dei vini olianesi. Poi, l’incontro semi sobrio tra letteratura e Nepente con Flavio Soriga e Giacomo Mameli alla biblioteca comunale, alla presenza del sindaco Salvatore Serra e dell’assessore al Turismo Martino Salis. Ma alle cortes di Oliena non è voluto mancare neppure il presidente della Regione Ugo Cappellacci, accompagnato dall’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi. Ad animare la serata è stata la sfilata dei mamuthones e Issohadores di Mamoiada che per la prima volta hanno sfilato a Oliena per iniziativa dell’associazione di soccorso locale Aso (impegnata nel servizio di 118) e del centro commerciale naturale. Quella di ieri per l’associazione – presieduta da Bastianina Puddu – è stata una giornata particolarmente significativa, con tutti i volontari mobilitati per la Festa sociale. Un bel momento di aggregazione per l’associazionismo che ha riunito a Oliena oltre trenta associazioni di 118 e protezione civile da tutta la Sardegna. Un serpentone di ambulanze con le sirene accese ha sfilato rumorosamente per le vie del centro, salutando il paese in festa.