La Nuova Sardegna

Nuoro

Olzai, sciopero della comunione

di Giovanni Maria Sedda
Olzai, sciopero della comunione

Protesta delle donne che frequentano la chiesa per il silenzio delle campane

27 settembre 2013
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OLZAI. Il silenzio delle campane della chiesa parrocchiale di Olzai continua a fare clamore tra la popolazione. Il paese però è diviso in due parti: quella che ha condiviso la sottoscrizione dei 120 cittadini che hanno firmato la petizione inoltrata al sindaco del paese Antonio Ladu e per conoscenza al vescovo di Nuoro, Mosè Marcia e al parroco di Olzai Don Nicola Porcu, e quella che invece ha contestato la stessa petizione che ha provocato la cessazione dei rintocchi delle campane, sia per l’annuncio dei riti religiosi che per lo scandire delle ore. Fra i contestatori anche le donne che frequentano la chiesa tutti i giorni per assistere alle sante messe. Alcune di queste hanno persino organizzato lo sciopero della comunione eucaristica. Venerdì mattina si sono schierate davanti al portone della chiesa, con una sorta di picchettaggio pacifico, per invitare tutte le altre a non presentarsi per accogliere la particola. Solo qualcuna ha fatto la comunione, la maggior parte invece ha disertato l’altare. Con gran dispiacere del parroco celebrante che non sarebbe responsabile del silenzio delle campane, decisa dalla curia di Nuoro. Divisioni si sono palesate anche all’interno della sala consiliare dove mercoledì sera, durante una riunione del consiglio comunale per un ordine del giorno diverso, il sindaco ha distribuito a tutti i consiglieri la petizione per l’adozione dei provvedimenti per attenuare l’intensità dei rintocchi, la frequenza, la durata e il rumore delle campane, causa di inquinamento acustico. La seduta del consiglio comunale è finita a urla. Ma il sindaco ha comunicato di aver preso i primi provvedimenti per evitare o almeno attenuare ogni esagerato concentramento delle emissioni rumorose. Sulla petizione, comunque, il consiglio comunale si pronuncerà in un’apposita riunione da effettuare, per regolamento, entro un mese.

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