La Nuova Sardegna

Nuoro

Il sindaco annuncia le sue dimissioni: «Sgarro istituzionale»

di Lamberto Cugudda
Il sindaco annuncia le sue dimissioni: «Sgarro istituzionale»

Tortolì, Fanni convoca il Consiglio senza avvisare Lerede L’atto sarà protocollato oggi alle 9.30: la seduta salterà

18 ottobre 2013
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Annuncio choc, ieri sera, del sindaco Mimmo Lerede (Pdl): «Domani mattina (oggi per chi legge, ndr), alle 9,30, mi dimetto. Presenterò la lettera di dimissioni che avevo pronta da tempo, anche se qualcuno non ci credeva». Per il primo cittadino, la situazione è insostenibile: «Il presidente del consiglio (Monica Fanni ndr) e qualche altro componente della maggioranza hanno convocato una seduta consiliare senza che io ne fossi stato preventivamente informato. Sono sempre stato per il dialogo. Ma quanto hanno fatto è gravissimo. È una mancanza assoluta del rispetto dei ruoli istituzionali. È possibile che il capo dell’esecutivo comunale venga informato a cose già fatte? Saranno i cittadini a giudicare chi ha fatto bene e chi male». Lerede ha concluso: «Ripeto che alle 9,30 protocollerò la mia lettera di dimissioni. Quanto hanno fatto il presidente dell’assemblea e altri consiglieri è inammissibile. La forma utilizzata è al di fuori di ogni regola. E mi sento offeso».

Con le annunciate dimissioni, Lerede avrà 20 giorni di tempo per ripensarci, dopodiché diventeranno definitive. Salterà quindi la seduta straordinaria del consiglio comunale, che la presidente Monica Fanni aveva fissato per le ore 10 di domani. Resta da capire come si muoveranno, sul fronte politico, i quattro assessori – l’ex vice sindaco Nuccio Meloni, Massimo Cannas, Fausto Mascia e Marcello Ladu – che avevano rimesso le deleghe lo scorso fine mese, chiedendo la testa del loro collega ai Lavori pubblici, Paolo Stochino (Pdl). La loro richiesta era stata controfirmata da quattro consiglieri di maggioranza (compresa Fanni). Si va verso l’arrivo del commissario e nuove elezioni con 20 mesi d’anticipo sulla scadenza naturale della consiliatura? Nei 20 giorni in cui il sindaco può ripensarci, potrebbero succedere molte cose. Come ha annunciato la stessa Monica Fanni, nella convocazione del Consiglio che porta alle dimissioni del sindaco vi è un solo punto all’ordine del giorno, relativo alla presentazione della proposta alternativa alla delibera del consiglio provinciale sulla logistica degli edifici di secondo grado di Tortolì, oltre all’atto di indirizzo di concessione di un’ala della scuola media di via Fleming di aule per l’Alberghiero. E mentre cinque dei sette istituti superiori sono in autogestione, occupazione (ieri è stata comunicata dagli studenti dell’Iti) o assemblea permanente, lunedì potrebbero inziare i trasferimenti. In questa “guerra”, ieri gli studenti del Liceo classico e scientifico e dell’Iti, hanno scritto ai loro colleghi dell’Alberghiero: «Ciao ragazzi, siamo gli studenti dei Licei classico e scientifico e dell’Iti.Vi scriviamo per dissociarci totalmente dal pensiero e dalle intenzioni di alcuni studenti dell’Itc che, con delle provocazioni talvolta pesanti, hanno scatenato una lotta inutile tra studenti. Non si parla di camerieri, ragionieri, filosofi o periti chimici, ma si tratta di studenti che liberamente possono decidere la strada da intraprendere. Non esistono studenti di serie A e di serie B, ci dobbiamo rispettare e dobbiamo collaborare per questa causa comune. Stiamo uniti per il diritto allo studio».

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