tortolì
Un consiglio straordinario sui trasferimenti delle scuole
La crisi che ha investito la maggioranza comunale pare riflettere, per litigiosità e problemi, quanto sta accadendo nelle scuole di secondo grado. Gli Istituti superiori sono scossi da occupazioni...
19 ottobre 2013
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La crisi che ha investito la maggioranza comunale pare riflettere, per litigiosità e problemi, quanto sta accadendo nelle scuole di secondo grado. Gli Istituti superiori sono scossi da occupazioni (Iti, Liceo Classico e scientifico, Itc), autogestioni e assemblee permanenti (l’Alberghiero) in relazione ai trasferimenti “collegati” alla logistica degli edifici scolastici tortoliesi di secondo grado, che il commissario della Provincia attuerà dall’inizio della prossima settimana. È in programma questa mattina, alle ore 10 (la seconda convocazione alle 14), nell’aula magna dell’Iti, la seduta straordinaria urgente e aperta dell’assemblea civica, i che è stata convocata dalla presidente dello stesso consiglio, Monica Fanni. Proprio questa convocazione senza avere prima sentito il sindaco, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che, dopo l’annuncio dato giovedì pomeriggio, ieri ha portato Lerede a protocollare le proprie dimissioni. Fra l’altro, ha anche inviato una nota al segretario comunale con la quale esprime forti dubbi sulla correttezza della procedura adottata per il consiglio odierno, considerato che lo Statuto prevede che la convocazione vi sia dopo avere sentito il sindaco. Fanni ha convocato il consiglio comunale con questo ordine del giorno: «Presentazione e approvazione proposta in merito alla logistica scolastica relativa agli istituti di istruzione secondaria di Tortolì elaborata dal comitato ogliastrino per il diritto allo studio. Atto di indirizzo ai responsabili su concessione in uso di un’ala dell’edificio scolastico sito nella via Pirastu-via Fleming». Quest’ala, insieme a una dell’Iti, dovrebbero servire per i circa 650 studenti dell’Alberghiero. Mentre per le cucine dei laboratori si pensa al caseggiato dell’Ipsia, con gli studenti di questo istituto dirottati nel caseggiato dell’Itc, insieme ai futuri ragionieri. La delibera del consiglio provinciale l dello scorso 17 aprile, prevede invece il trasferimento, dalle due sedi in affitto, degli studenti dell’Ipsar (Alberghiero) nel caseggiato dell’Itc, con il trasferimento dei ragionieri nel caseggiato attualmente occupato dal Liceo classico e scientifico. Gli studenti dei Licei finirebbero i in un’ala dell’Iti. (l.cu.)
