La Nuova Sardegna

Nuoro

Acqua gialla dai rubinetti: monta la protesta

di Nino Muggianu

Oliena, cittadini e amministratori infuriati contro Abbanoa. «Vogliamo solo quella di Su Gologone»

23 ottobre 2013
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OLIENA. Ci risiamo. A scadenze più o meno regolari, anche a Oliena si ripresenta il fenomeno dell’acqua gialla nei rubinetti delle case. È quello che sta succedendo in questi giorni in molte abitazioni e non è la prima volta che accade. Il dubbio è che l’acqua non arrivi dalle fonti di Su Gologone, dove da sempre sgorga cristallina. E gli abitanti puntano il dito contro Abbanoa che invia a domicilio regolari bollette, proprio come se fosse acqua, vera. «È assurdo – commenta un’utente – è anche antigienico lavarsi solo i denti, figuriamoci usarla in cucina per fare da mangiare. La nostra acqua è quella di Su Gologone: perché senza un motivo plausibile, ogni tanto, ci mandano questa schifezza?»

«Non ci risulta nessuna situazione nuova rispetto a quella che conosciamo già – dice il vicesindaco Martino Salis – Può darsi che i problemi si stiano verificano in qualche rione del paese a causa di lavori di manutenzione. In ogni caso l’acqua dovrebbe essere di Su Gologone, anche perché ci sono ancora i sigilli e acqua da altre parti non ne può arrivare. Ricordo anche che c’è un’ inchiesta penale in corso a seguito della nostra denuncia. Siamo stati uno dei primi comuni a fare una denuncia penale». «Il sindaco – conferma Pietro Corrias della minoranza – in quella occasione, aveva agito con fermezza e determinazione. Adesso bisogna vedere cosa sta succedendo. Io sono del parere che bisogna fare davvero una battaglia perché ci sono una serie di delibere che impongono dei vincoli. Purtroppo c’è da registrare che ci sono state delle scappatoie nel periodo delle sperimentazioni, quando era stato concesso che in caso di problemi si poteva passare all’erogazione dell’ acqua di Olai. Grande errore. Secondo me questo non si doveva fare. Bisognerebbe riscrivere la convenzione fatta a suo tempo con il Govossai dove si diceva che l’acqua per Oliena doveva arrivare solo ed esclusivamente da Su Gologone». Per i consiglieri Psd’az Gianfranca Salis e Marco Porcu, «in tutta Italia, gli ambiti ottimali sono stati individuati su basi geografiche, con riferimento ai bacini fluviali; in Sardegna ha prevalso la scelta solo politica di accentrare a Cagliari l’intera gestione della risorsa idrica e della depurazione. Oliena, che sta sperimentando sulla propria pelle i risultati di questo sfacelo – dicono –, non può più subire in silenzio ed è compito del Comune far sentire la sua voce facendosi promotore di azioni forti, che ristabiliscano la normalità e la legalità. Con rapidità e senza tentennamenti».

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