La Nuova Sardegna

Nuoro

Unione dei Comuni contro l’operato della Provincia

di Tito Giuseppe Tola
Unione dei Comuni contro l’operato della Provincia

Macomer, Tore Ghisu attacca l’amministrazione sugli interventi programmati «Occorre verificare se le risorse destinate al Marghine sono ancora disponibili»

23 ottobre 2013
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MACOMER. Degli interventi programmati dalla Provincia per Macomer e il Marghine è rimasto poco. Ci sono lavori finanziati, appaltati e mai iniziati, come quelli per la realizzazione del nuovo auditorium e la sistemazione dell’Istituto tecnico “S. Satta”. Buona parte della programmazione per questo territorio è praticamente ferma, se non cancellata. Il presidente dell’Unione dei comuni del Marghine, Tore Ghisu, che nella precedente tornata amministrativa è stato presidente del Consiglio provinciale e ha potuto seguire “in diretta” la programmazione degli interventi della Provincia, non nasconde le perplessità e invita i consiglieri provinciali della zona a verificare se le risorse destinate agli interventi per Macomer e il Marghine sono ancora disponibili. La sensazione è che tiri aria di scippo. Perplessità in tal senso erano state manifestate anche dal consigliere provinciale di Macomer, Andrea Rubattu, per i lavori dell’Istituto tecnico.

«È necessaria una ricognizione dei programmi – dice Tore Ghisu – per verificare la programmazione e la disponibilità delle risorse destinate agli interventi per il nostro territorio. Invito i consiglieri provinciali di questa zona a farlo. Erano state programmate opere importanti, alcune delle quali strategiche. Si tratta di vedere se ci sono ancora o che fine hanno fatto le risorse destinate a finanziare questi lavori».

Nel 2006, quando era assessore provinciale ai lavori pubblici Giuseppe Ledda, per il triennio 2006-2008 furono programmati interventi per 27 milioni di euro, una pioggia di soldi che doveva servire per sistemate le principali strade della zona e diversi caseggiati scolastici di istituti superiori. Al Liceo parte dei lavori sono stati eseguiti. All’Istituto Amaldi si è iniziato da poco e con difficoltà. L’amministrazione comunale di Macomer rinunciò alla realizzazione del nuovo Itc, ma c’è il sospetto che la somma residua abbia preso il volo. È al palo anche la BonuTrau-Tossilo, una strada fondamentale per deviare il traffico fuori dall’abitato. È stata realizzata la rotatoria sulla Macomer-San Leonardo, ma i lavori della Provincia sono finiti lì. Non si parla più neppure dello svincolo per Bortigali sulla ss. 129 e della sistemazione di quello di Silanus. Per migliorare la percorribilità della strada statale 129 (da Sindia fino allo svincolo per Bolotana) e per il completamento dei lavori di costruzione della circonvallazione che collega Bonu Trau a Tossilo erano previsti 10 milioni di euro. Di quest’ultima non è stato realizzato nulla. Sulla Ss 129 sono stati fatti solo rattoppi.

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