La Nuova Sardegna

Nuoro

Aule da terzo mondo: gli studenti disertano

di Lamberto Cugudda
Aule da terzo mondo: gli studenti disertano

Ieri erano attesi i primi spostamenti di quattro classi del Classico Carenze igieniche: denuncia ai carabinieri e segnalazione all’Asl

22 novembre 2013
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Ottimizzazione degli spazi destinati all’edilizia scolastica, con riferimento alle scuole superiori: ieri mattina erano attesi i primi trasferimenti di quattro classi del Liceo classico in un’ala dell’Istituto tecnico industriale. Ma la cosa è saltata e gli studenti sono tornati nel loro caseggiato.

Il tutto perché sono state riscontrate, da parte dei genitori e degli stessi studenti, carenze nei servizi igienici – porte con scritte oscene e senza chiavi, water senza tavolette, spazi laterali in una o due porte che permettono di vedere cosa fa chi sta nel bagno – classi con banchi che definire vecchi, rovinati e sporchi è riduttivo. I genitori hanno lamentato anche la mancanza di sedie, altri arredi, qualche muro che dovrebbe essere imbiancato. E il fatto che gli operai inviati dalla Provincia stessero effettuando dei lavori negli stessi locali durante l’ ora in cui si sarebbe dovuta tenere lezione. Fra l’altro, le quattro aule non erano certo pulite e il personale è intervenuto solo dopo le 9.

Tutto questo è stato scritto in un esposto denuncia presentato ieri mattina, alle ore 11, nella caserma dei carabinieri, al maresciallo Marcello Cangelosi. A firmarlo sono stati una trentina di genitori di studenti del Liceo classico e scientifico, e dell’Iti, che ieri mattina erano andati a verificare quali locali avesse messo a disposizione la Provincia nell’ala dell’Iti che non era utilizzata. I genitori chiedono che i loro figli «possano svolgere lezioni in maniera tranquilla e in ambienti in cui le cose funzionino». E hanno chiesto l’intervento dell’Asl 4 (alcuni avevano già richiesto la presenza degli ispettori dell’Igiene pubblica), della magistratura, della stessa Provincia, del Provveditorato allo studio, dell’Ufficio scolastico regionale, del dirigente scolastico, del sindaco di Tortolì «per prendere i giusti provvedimenti affinché sia garantito un normale svolgimento delle lezioni nel rispetto del Pof e del diritto allo studio degli studenti». Per questa mattina si prevede il trasferimento delle prime tre classi del Liceo classico. Con la speranza che tutto sia stato messo a posto. E questo mentre prosegue la protesta all’Itc, che dovrà lasciare il caseggiato all’Alberghiero, per trasferirsi in quello dei due Licei cittadini. La Provincia, già da alcuni giorni ha fatto sapere che chi creerà dei problemi agli interventi relativi ai trasferimenti si vedrà addebitare i danni per i ritardi. Ieri sera il commissario Antonello Ghiani ha detto: «I problemi segnalati rispetto al trasferimento del Classico, verranno risolti subito, mentre i banchi saranno sostituiti a breve, una volta che i vari spostamenti avranno avuto inizio». Intanto, all’Itc, in due classi, sono giunte le prime sospensioni di due giorni per gli studenti che erano usciti dall’aula senza permesso per contestare i lavori effettuati dagli operai inviati dalla Provincia».

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