Il campanile della chiesa rischia di crollare
TALANA. Il campanile crolla a pezzi ma non ci sono i soldi per i lavori necessari per un ripristino serio. Il sindaco del paese Franco Tegas lancia un appello alla Regione, ma nessuno lo ascolta....
TALANA. Il campanile crolla a pezzi ma non ci sono i soldi per i lavori necessari per un ripristino serio. Il sindaco del paese Franco Tegas lancia un appello alla Regione, ma nessuno lo ascolta. Adesso, onde evitare che qualcuno si faccia male con i crolli dei cornicioni, la piazza antistante la chiesa è stata transennata e vietata alla circolazione del pubblico. Nel frattempo il Comune, che certamente non ha le casse floride, raschiando il fondo del barile ha racimolato la somme per fare le opere necessarie per una messa in sicurezza, almeno temporanea. «Purtroppo il campanile ci sta creando qualche problema – dice il sindaco Tegas – il cornicione sta cedendo. Già a suo tempo avevamo sollecitato la Regione per un finanziamento per la messa in sicurezza, ma non ci hanno dato ascolto. È stato informato il presidente Cappellacci, così come l’assessore alla Cultura, ma da quell’orecchio non ci sentono. Così come per la caserma dei carabinieri: da due anni sto chiedendo finanziamenti per ultimarla, ma non ci ascolta nessuno. Direi che qui la situazione sta diventando sempre più drammatica». (n.mugg.)