Lanusei si lega a una cittadina della secessionista Ossezia del Sud: fulmini dal governo georgiano
Un caso diplomatico tra Tbilisi e Roma per la cooperazione avviata con Tskhinvali
NUORO. Un accordo di cooperazione culturale ed economica tra il piccolo comune sardo di Lanusei e Tskhinvali, capitale della regione georgiana secessionista dell' Ossezia del sud, ha mandato su tutte le furie addirittura il governo di Tbilisi.
Il ministero degli Esteri georgiano ha reso noto di aver chiesto a Roma di prendere le “misure appropriate” verso il municipio sardo, mentre l'ambasciatore georgiano in Italia, Kakha Sikharulidze, ha promesso che Tbilisi ostacolerà qualsiasi azione di autorità locali non concordate con Roma.
L'accordo, firmato dal sindaco di Lanusei, Davide Ferreli, e dal collega di Tskhinvali, Allan Alborova, era stato annunciato l'altro ieri dal ministro degli esteri sudosseto, David Sanakoiev.
C'è anche un precedente: il gemellaggio nel 2013 tra il comune di Sarroch e Gagra, nella regione georgiana separatista dell'Abkazia.
Sia l'Ossezia del sud che l'Abkazia sono state riconosciute da Mosca, ma non dal resto della comunità internazionale.