La Nuova Sardegna

Nuoro

Il montalettighe ha ripreso a funzionare

Il montalettighe ha ripreso a funzionare

Sorgono, risolto a tempo di record il problema tecnico all’ospedale San Camillo

02 febbraio 2014
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SORGONO. Il montalettighe ha ripreso a funzionare. A tempo di record, l’officina meccanica che si è occupata dei danni riportati dalla struttura è stata in condizione di rimetterla in servizio. Ieri è stato superato il collaudo e la direzione sanitaria del presidio ospedaliero ha comunicato che l’ascensore monta-lettighe del nosocomio ha ripreso il suo funzionamento. Il tutto con grande sospiro di sollievo per il personale dell'ospedale che per alcuni giorni ha letteralmente portato a spalle i degenti. Il montalettighe è stato sottoposto a fermo dai tecnici la sera di mercoledì a seguito di un guasto. Un danno prevedibile, a causa dell’obsolescenza della struttura. La Asl si è messa subito al lavoro per trovare una soluzione immediata, delegando la direzione del san Camillo per trovare una soluzione. E così, fortunatamente gli operai specializzati hanno lavorato alacremente per recuperare il vecchio impianto che ora sarà in condizioni di funzionare ancora per lungo tempo.

«Ringraziamo i tecnici – afferma in una nota stampa, la direzione ospedaliera – per la prontezza e rapidità dimostrate nel ripristinare l'importantissimo ausilio, e si scusa nuovamente con gli utenti per i disagi involontariamente arrecati». Ora la direzione di presidio studia la situazione degli impianti per evitare altre problematiche di questo tipo. L’ospedale da tempo riceve fondi per la sistemazione dei reparti, che sono stati oggetto di inteventi importanti di edilizia. Con il reparto nascite chiuso e gli altri reparti depotenziati, il piccolo nosocomio del Mandrolisai continua a funzionare a dovere grazie al grande spirito di abnegazione dei suoi dipendenti. Ciò non basta a venire in contro alle esigenze di un territorio di più di 10mila abitanti, che diventano il doppio se si considera che sul piccolo ospedale gravitano anche il Barigadu e una parte del Sarcidano. (g.m.)

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