Fondi per ripulire il litorale della Marina
OROSEI. Trecentomila euro per pulire tutto il litorale della Marina, dalla foce di Santa Maria sino ad Osala, dai detriti portati sulla spiaggia dalla piena del Cedrino il 18 novembre scorso. È...
OROSEI. Trecentomila euro per pulire tutto il litorale della Marina, dalla foce di Santa Maria sino ad Osala, dai detriti portati sulla spiaggia dalla piena del Cedrino il 18 novembre scorso.
È quanto ha stanziato in favore del Comune di Orosei il Commissario straordinario per l’alluvione tramite la Protezione civile regionale.
Il danno ambientale causato dalla massa di detriti di varia natura scaricata nel corso di una notte prima in mare e poi sparpagliata dalla sciroccata lungo tutta spiaggia, era stato uno dei più sollecitati tra quelli individuati dal Comune che aveva quantificato l’intervento di bonifica in circa a cinquecentottantamila euro.
Ne sono arrivati poco più della metà, una cifra comunque importante che permetterà certamente di ridare lustro ad uno dei biglietti dal visita più belli del paese prima dell’avvio della nuova stagione delle vacanze.
Oltre al danno ambientale da risolvere al più presto c’era infatti anche quello di immagine. L’amministrazione comunale da parte sua ha già provveduto ad affidare direttamente l’intervento ad una cooperativa locale di tipo “B” che si occuperà di tutto. Ad incominciare dall’assunzione delle maestranze.
È previsto l’impiego di una cinquantina di operai per due mesi di lavoro. Da raccogliere dall’arenile, e quindi conferire o smaltire in maniera adeguata, ci sono ancora tonnellate di detriti vegetali ma anche rifiuti speciali e ingombranti di ogni tipo. Nello stesso intervento è prevista la pulizia da arbusti e detriti del tratto finale del fiume dalla parte dell’argine destro.
Anche qui la furia del Cedrino in piena aveva portato di tutto e di più e, ancora adesso, grossi alberi divelti dalla piena e cumuli di vegetazione lacustre sradicata dall’alluvione formano ora cataste di detriti che vanno rimossi completamente. Lavori che, vista l’urgenza, dovrebbero incominciare quanto prima e concludersi appunto nel giro di due mesi.
Giusto in tempo per l’arrivo della bella stagione.