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Domani sciopero generale dei dipendenti del Consorzio

Domani sciopero generale dei dipendenti del Consorzio

Per tutta la giornata di domani è stato proclamato lo sciopero delle 14 maestranze (fra operai e impiegati) del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, che ha sede nella zona di Baccasara a...

22 aprile 2014
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Per tutta la giornata di domani è stato proclamato lo sciopero delle 14 maestranze (fra operai e impiegati) del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, che ha sede nella zona di Baccasara a Tortolì.

Alla base dello sciopero vi sono le undici mensilità arretrate (che diventeranno dodici lunedì 28) che devono essere pagate a tutte le maestranze. Il primo giorno del mese in corso la Cgil aveva evidenziato: «A seguito delle procedure di raffreddamento dei conflitti del 18 marzo e della successiva convocazione delle parti nella prefettura di Nuoro, per il tentativo obbligatorio di conciliazione del 31 marzo risolto con esito negativo, le problematiche in oggetto non trovano soluzione per l'assenza dei rappresentanti della Regione, del Comune di Tortolì e della Provincia Ogliastra».

Mercoledì 9 c’era stata la comunicazione ufficiale dello sciopero, sempre da parte della Cgil provinciale. Con una nota inviata alla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici, in prefettura, in Regione, al Consorzio industriale provinciale Ogliastra, alla Provincia e ai Comuni direttamente interessati, l’orgamnizzazione sindacale aveva annunciato la proclamazione dello sciopero di tutte le 14 maestranze del suddetto Consorzio industriale, per tutta la giornata di mercoledì 23. Il segretario provinciale Ogliastra della Cgil, Giacomo Pani aveva rilasciato una dichiarazione: «Poiché siamo consapevoli del disagio in cui potrebbe incorrere la popolazione dei Comuni direttamente interessati (si tratta di Tortolì-Arbatax, Girasole, Lotzorai e la frazione rivierasca baunese di Santa Maria Navarrese, ovvero tutta l'area costiera del nord Ogliastra ndr) per l'interruzione di un servizio delicato come la depurazione dei reflui fognari, confidano nel vostro autorevole intervento per una rapida soluzione dei problemi relativi al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti e le soluzioni necessarie per il rilancio dell'ente consortile a rischio di collasso economico-gestionale». Ma non è cambiato nulla e domani si sciopererà, anche se due lavoratori addetti al depuratore saranno precettati. (l.cu.)

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