La Nuova Sardegna

Nuoro

Incendiati i detriti sotto il ponte all’ingresso di Onifai

di Angelo Fontanesi
Incendiati i detriti sotto il ponte all’ingresso di Onifai

Attimi di paura per il fuoco e disagi al traffico per il fumo Una situazione di pericolo che ha rischiato di degenerare

30 aprile 2014
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ONIFAI. I fumi residui del grosso incendio divampato lunedì pomeriggio sotto il ponte sul Cedrino all’ingresso di Onifai si alzavano ancora densi ieri mattina dagli enormi cumuli di detriti vegetali accumulati tra le arcate del nuovo e del vecchio ponte dalla furia dell’alluvione del 18 novembre scorso. Un incendio che ha causato non pochi disagi alla circolazione dei mezzi e apprensione anche tra la popolazione perché le forti raffiche di maestrale che imperversavano in quelle ore, rischiavano di rendere incontrollabile l’incendio. A risolvere una situazione di pericolo che rischiava di degenerare sono stati i vigili del fuoco arrivati tempestivamente in forze che hanno circoscritto le fiamme fermandole praticamente all’interno dell’alveo del fiume. Un intervento quanto mai provvidenziale che non ha comunque evitato la dura nota di protesta, che parla di «pericolo annunciato e segnalato da tempo», che il sindaco di Onifai Daniela Satgia ha inviato ieri al Consorzio di Bonifica e per conoscenza alla Prefettura, al Genio civile e alla Provincia di Nuoro.

«In occasione dell’alluvionale del 18 novembre scorso – spiega Satgia in premessa – si è verificato un notevole accumulo di materiali alluvionali nell’alveo del fiume Cedrino e in particolare in prossimità delle campate del nuovo e vecchio ponte della Sp 25. Quest’ultimo ormai diventato solo una limitazione al libero deflusso delle acque. Più volte questa amministrazione ha sollevato la necessità presso il Consorzio di bonifica della Sardegna centrale (beneficiario tra l’altro di un contributo pubblico per tale scopo) di provvedere con urgenza all’asportazione dei depositi alluvionali al fine di scongiurare ulteriore limitazione del libero scorrimento delle acque del Cedrino ed evitare che potessero innescarsi incendi nel materiale vegetale secco. Una previsione concretizzatasi purtroppo puntualmente l’altro ieri. Richiamo pertanto gli Enti in indirizzo– conclude il primo cittadino – ciascuno per quanto di propria di competenza, ad eseguire gli accertamenti necessari e adottare gli opportuni provvedimenti per la pulizia urgente del fiume e per la messa in sicurezza della zona adiacente il nuovo e vecchio ponte».

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