Via Dessanaj, una cascata d’acqua
I residenti disperati: da dieci giorni nessuno interviene per la mega-perdita
NUORO. Dopo dieci giorni di proteste e segnalazioni, i residenti di alcune villette di via Dessanaj, vicino al carcere, non sanno più a che santo votarsi.
Telefonate ripetute, appelli disperati, chiamate decise, evidentemente non sono bastati a smuovere Abbanoa e a farla intervenire.
Tant’è che l’acqua continua a fuoriuscire copiosa da un tubo che dalla ringhiera di via Dessanaj scende giù per quattro metri fino a una parte sottostante della via.
E fa un salto da far invidia alle cascate del Niagara. «È da dieci giorni che la situazione è questa» ripetono i residenti, sconsolati, osservando la perdita d’acqua che esce già vaporizzata.
Ma oltre all’enorme spreco di prezioso liquido, poi, c’è anche da considerare il fatto, dicono i residenti, che l’acqua nelle loro case ormai esce a una pressione bassissima. Così bassa che riesce difficile, se non impossibile, utilizzarla per le normali funzioni.
È una situazione davvero assurda, insomma, quella che stanno vivendo gli abitanti delle villette di via Dessanaj da dieci giorni a questa parte.
«Chiediamo solo che qualcuno intervenga al più presto – dicono i residenti – perché così non si può andare avanti. Nelle nostre case l’acqua, a causa di quella mega perdita, arriva a una pressione bassissima. E in ogni caso bisogna considerare anche il grande spreco».