La Nuova Sardegna

Nuoro

Il turismo, un’occasione per le zone interne

di Pietro Rudellat
Il turismo, un’occasione per le zone interne

Serviranno risorse comunitarie per realizzare i progetti che porteranno turisti nel cuore dell’isola

09 luglio 2014
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NUORO. Il turismo rappresenta un’occasione importante e non più rimandabile per l’economia delle zone interne e, specificamente, della provincia di Nuoro. Non nasconde la voglia di lavorare per la realizzazione di progetti importanti il neo asssessore regionale al Turismo Francesco Morandi, insediatosi da soli 50 giorni. «Stiamo già lavorando a pieno regime con tutte le categorie produttive – dice – per dare spazio e progetti ed idee che servano al rilancio del comparto. Certo non ci nascondiamo le difficoltà, soprattutto in un momento economicamente difficile come questo. È chiaro che dovremo attivarci per ottenere le risorse comunitarie che sono disponibili e per questo occorrono idee all’altezza, anche innovative. L’intendimento è quello di portare il maggior numero di turisti in Sardegna e saremo noi sardi a dover lavorare per questo. Dovremo essere di casa in Europa». Destagionalizzare, incrementare l’attività nelle zone interne, rinnovare i progetti. Sono questi gli argomenti più attuali. «Dobbiamo cambiare il nostro modo di guardare al turismo – afferma l’assessore Morandi – abbiamo un programma triennale e dobbiamo evitare di farci cannibalizzare da quella che al momento sembra una emergenza. La nostra isola e le zone interne in particolar modo presentano una qualità della vita superiore. Le persone devono venire da noi non solo per fare turismo, ma anche per vivere in Sardegna e questo non deve essere legato ai soli flussi turistici stagionali. Il Nuorese può e deve attrarre non solo nuovi turisti, ma anche nuovi cittadini. Anche così si può evitare lo spopolamento della zone interne. Ci sono realtà nella provincia di Nuoro che possono ospitare nuovi cittadini, attratti dalla qualità delle vita, dalla cultura, dall’enogastronomia e dall’accoglienza che queste zone sanno offrire. La forza identitaria del Nuorese è un’arma importante da giocare e queste zone offrono la possibilità di fare una esperienza emozionale che altrove non è possibile». Ci sono temi turistici che vanno incrementati.

«Certo il tema principale resta quello marino-balneare che copre oltre il 90% del turismo in Sardegna. Il nuorese – conclude Morandi – però può puntare sul turismo identitario, attraendo così flussi turistici culturali».

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