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Nuoro

Carcere di Macomer, Caligaris si schiera contro la chiusura

Carcere di Macomer, Caligaris si schiera contro la chiusura

MACOMER. Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme interviene con una nota nella vertenza in difesa del carcere di Macomer. Ritiene che la chiusura della...

23 luglio 2014
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MACOMER. Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme interviene con una nota nella vertenza in difesa del carcere di Macomer. Ritiene che la chiusura della struttura, sulla quale l’amministrazione carceraria ha investito risorse consistenti, sia incomprensibile e inaccettabile. «A gennaio 2013 – scrive in una nota – , nell’ambito del riordino dei circuiti regionali, l’ufficio del capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aveva indicato in una circolare la soppressione delle carceri di Macomer e Iglesias. Un mese dopo però il Dap aveva diffuso una precisazione con cui negava una decisione in tal senso e perfino l’esistenza di una proposta di dismissione per entrambi gli istituti. Nello stesso documento indicava giugno 2013 per l’apertura del carcere di Cagliari-Uta. L’ultima decisione di chiudere le due strutture appare come un atto irrazionale. Assurdo anche perché unilaterale e improntato a una visione ragionieristica». Caligaris si sofferma poi sulla mancata nomina dei direttori nelle strutture in funzione. «Ministero e Dipartimento – sottolinea a questo proposito – dovrebbero preoccuparsi piuttosto della gestione delle strutture penitenziarie che invece soffrono per la mancanza di un provveditore regionale con un ruolo esclusivo e per l’insufficiente numero di direttori d’istituto, appena 7 per 12 carceri e con i relativi responsabili costretti a percorrere centinaia di chilometri quando un collega è in ferie. Ciò per garantire l’ordinaria amministrazione». Spiega infine che non si può utilizzare la Sardegna a piacimento e a seconda delle esigenze. «Il Dipartimento considera la Sardegna solo quando deve tradurvi detenuti dai luoghi più disparati in mega istituti talvolta neppure del tutto agibili – scrive –, la chiusura delle carceri di Macomer e Iglesias non è giustificata neppure dai risparmi. È il segnale di un atteggiamento arrogante che scarica i problemi sui territori e le amministrazioni locali. La Sardegna merita un’attenzione maggiore, ascolto e considerazione e non può sempre eseguire solo ordini». (t.g.t.)

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