La Nuova Sardegna

Nuoro

Project Asl, a rischio anche i servizi della Derichebourg

Project Asl, a rischio anche i servizi della Derichebourg

La situazione dei lavori nell’azienda sta diventando sempre più complicata Il commissario Mario Palermo: «C’è una volontà fortissima di risolvere tutti i problemi»

18 giugno 2015
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NUORO. I cantieri dell’Asl sono ancora chiusi e la situazione non si sblocca. La tensione tra l’Asl 3, la società di progetto e la Regione è ancora molto alta. Le diplomazie sono al lavoro per cercare soluzioni che possano permettere la ripresa dell’attività nei cantieri, mentre si susseguono le interrogazioni dei consiglieri regionali a favore e contro il project financing. Una battaglia anche politica, oltre che legata a motivi di trasparenza del contratto, che si sta portando dietro la disperazione dei lavoratori che per ora sono stati messi in ferie forzate, ma che presto potrebbero trovarsi per strada.

«Da parte dell’Asl e della Regione – ha spiegato in tarda serata il commissario straordinario, Mario Palermo – c’è una volontà fortissima di arrivare a una ricontrattazione dei punti controversi del contratto per dare nuovo slancio all’operatività del Project. Le posizioni sono molto vicine e si spera che i problemi possano essere risolti in brevissimo tempo».

Sul project dell’Asl sta anche svolgendo approfonditi studi l’Anac (l’associazione nazionale anti corruzione) in seguito un’interrogazione presentata al Senato e alla Camera dai senatori e dei deputati del Movimento CinqueStelle, che hanno sottolineato alcuni punti poco chiari relativamente al alcuni chiacchierati rappresentanti delle società coinvolte nel progetto e sollecitato interventi immediati per fare chiarezza. Sulla stessa falsariga l’interrogazione presentata dalla consigliera regionale del Centro democratico, Anna Maia Busia, che non ha esitato a definire il project un “imbroglio”.

Immediata la è arrivata un’altra interrogazione dai consiglieri di opposizione che hanno chiesto al presidente Pigliaru e all’assessore alla Sanità, Luigi Arru di «riferire con la massima urgenza al Consiglio regionale sulla gravissima situazione generata dal mancato pagamento, da parte dell’Asl di Nuoro, dei canoni dei servizi erogati dalle società del project. A sbloccare il pagamento dei canoni in tempi brevissimi per consentire le retribuzioni ai lavoratori, scongiurare l'interruzione dei servizi e le possibili azioni risarcitorie che potrebbero configurare danni erariali. E arrivare a una soluzione del problema».

Ma la situazione nell’Asl 3 potrebbe precipitare se anche la Derichebourg, una delle società consociate nel project, decidesse di interrompere la fornitura di servizi essenziali come la guardiania. «L’ultimo canone dei servizi pagato dall’Asl risale al penultimo bimestre 2014 – ha spiegato Antonio Esposito, amministratore delegato della società –. Le risorse stanno cominciando a scarseggiare e non so fino a quando potremo andare avanti. Anche per la società capofila ha deciso di chiudere i conti». (plp)

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