La Nuova Sardegna

Nuoro

Un Consorzio di imprese costruirà il nuovo cimitero

di Tito Giuseppe Tola
Un Consorzio di imprese costruirà il nuovo cimitero

Macomer, si occuperà anche della gestione della struttura per vent’anni I lavori saranno affidati a una ditta sarda che procederà con lotti da 50mila euro

11 novembre 2015
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MACOMER. Il consorzio di imprese Ciro Menotti di Ravenna si è aggiudicato la gara per la realizzazione e la gestione del nuovo cimitero di Macomer e la gestione di quello vecchio. Tre imprese avevano manifestato interesse al bando, ma alla fine ha partecipato soltanto una, che ha offerto un ribasso dello 0,5% sulle tariffe stabilite per i servizi (tumulazioni, estumulazioni, recupero resti e altro). All’aggiudicazione provvisoria seguiranno ora una serie di adempimenti e verifiche. Se non ci saranno ritardi o intoppi, il nuovo cimitero potrebbe essere utilizzabile fra un anno o al massimo alla fine del 2016. Alla realizzazione del nuovo impianto cimiteriale si procederà per lotti da 50 mila euro, che saranno pagati con i proventi della vendita delle aree per la realizzazione di cappelle e tombe a terra. «La ditta che ha partecipato alla gara è più che affidabile – ha commentato il sindaco, Atonio Succu, – ha presentato un progetto definitivo che può essere migliorato in fase di progettazione esecutiva. Il Consorzio Ciro Menotti dovrebbe costruire e gestire il cimitero per 20 anni. Si è proceduto all’aggiudicazione provvisoria e ora si verificheranno i titoli. Intanto, per far fronte al fabbisogno ed evitare di ritrovarci di nuovo in emergenza, si realizzeranno 36 nuovi loculi nel vecchio cimitero. Al Consorzio Ciro Menotti aderiscono 88 imprese di tutta l’Italia tra le quali sei in Sardegna. I lavori di realizzazione del cimitero saranno affidati a una ditta sarda che procederà con lotti da 50 mila euro ciascuno. I lotti si pagheranno con i proventi della vendita delle aree per le cappelle e le tombe a terra. Il primo lotto funzionale col quale partiranno i lavori prevede al realizzazione della recinzione e dei servizi, che saranno accorpati in un unico fabbricato. È prevista anche la realizzazione di un certo numero di loculi. In comune spiegano che la capacità dell’impresa di anticipare il costo dell’investimento e di recuperarlo nel tempo è importante in quanto consente di avviare subito l’intervento. Su questo aspetto della vicenda del cimitero aveva manifestato perplessità il consigliere di minoranza Giuseppe Ledda per il fatto che ne deriverebbe «un pesante aggravio di costi per i cittadini, in quanto il canone di concessione del loculo è esente da ogni tributo, se effettuata direttamente dal comune, mentre è assoggettata all’Iva se disposta dall’azienda concessionaria». Per Ledda sarebbe stato preferibile contrarre uno o più mutui. In Comune assicurano invece che i prezzi resteranno invariati. In una lettera al sindaco Ledda sostiene di aver riscontrato anomalie nella documentazione relativa alla gara per l’affidamento dei lavori e ne chiede l’annullamento in autotutela. Per il Comune è tutto in regola.

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