La Nuova Sardegna

Nuoro

Sono 157 i candidati per le case popolari: lunghe liste d’attesa

Sono 157 i candidati per le case popolari: lunghe liste d’attesa

Macomer, per il momento non ci sono alloggi da assegnare Gli aspiranti aumentano per la crisi e gli affitti troppo alti

10 febbraio 2016
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MACOMER. Di case da assegnare non ce ne sono, ma sono molti a Macomer quelli che aspirano a ottenere un alloggio dell’edilizia residenziale pubblica. Ieri è stata pubblicata la graduatoria definitiva degli aspiranti all’assegnazione di una casa popolare. Sono 157 i cittadini candidati all’assegnazione di un alloggio Area. Dietro ci sono altrettanti nuclei familiari più o meno numerosi e spesso in difficoltà economiche. Le case popolari di Macomer sono però tutte assegnate e occupate. Prima che si possa procedere con una nuova assegnazione bisognerà attendere che si liberino degli alloggi o che se ne realizzino delgi altri.

A partire dagli anni Cinquanta in città di case popolari ne sono state costruite tantissime. Macomer è uno dei comuni della provincia di Nuoro che ha maggiormente beneficiato degli interventi di edilizia pubblica. Molte case sono state riscattate dagli assegnatari. Quelle che appartengono al patrimonio dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa, che è l’ex Istituto case popolari, sono 382 e sono tutte abitate. Le verifiche eseguite negli anni scorsi dal Comune hanno consentito di recuperare e riassegnare quelle vuote e quelle occupate da persone che non avevano diritto. Oggi nei diversi complessi costruiti in varie zone della città non si trova un appartamento vuoto. Tra qualche anno, però, ci sarà la possibilità di assegnare appartamenti nuovi. Area, infatti, realizzerà 22 nuovi alloggi a Scalarba dietro la caserma Bechi Luserna, ma non saranno disponibili prima di due anni.

Il numero degli aspiranti a una casa popolare è in crescita. La crisi ha fermato l’edilizia privata e chi non può comprare una casa o pagare gli affitti alti chiesti a Macomer si mette in coda sperando che prima o poi gli assegnino un alloggio Area. Si aspira a ottenere un alloggio dell’edilizia pubblica perché il canone di locazione costa meno ed è commisurato al reddito. A far salire il numero degli aspiranti all’assegnazione di una casa popolare contribuiscono gli immigrati. Il dieci per cento dei potenziali assegnatari inseriti in graduatoria sono infatti stranieri, per la gran parte cittadini del Marocco e del Senegal.

Il patrimonio di edilizia pubblica di Macomer non è in buon condizioni. In alcune zone dell’abitato gli edifici sono in completo degrado. Pochi gli interventi di manutenzione straordinaria eseguiti negli ultimi anni. Dallo scorso anno, su sollecitazione dell’amministrazione comunale, Area ha iniziato a mettere mano alle manutenzioni. Altri lavori saranno avviati a partire dalla prossima primavera. Sono circa 200 gli alloggi abitanti da altrettante famiglie sui quali Area intendere mettere mano tra l’anno in corso e il prossimo anno. I primi complessi sui quali si intende intervenire sono quelli di via Don Milani e via Salaris a Santa Maria e via Londra a Scalarba. Dei problemi delle case popolari di Macomer si era fatta carico l’amministrazione comunale fin dal suo insediamento. Da subito aveva esercitato forti pressioni su Area perché si intervenisse sul degrado degli edifici. (t.g.t.)

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