La Nuova Sardegna

Nuoro

Due liste in corsa per governare Dualchi

Due liste in corsa per governare Dualchi

Le compagini sono guidate da Ignazio Piras e da Antonella Licheri. Il problema dello spopolamento

02 giugno 2016
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DUALCHI. Seicentoquarantesi abitanti dei quali 646 hanno diritto al voto (il numero comprende i residenti all’estero). Dualchi è uno dei paesi della provincia di Nuoro con i problemi dei piccoli centri: popolazione che invecchia e di conseguenza cresce la domanda di servizi sociali, mancanza di lavoro e fuga dei giovani. Domenica gli elettori del paese saranno chiamati a scegliere chi dovrà amministrali nei prossimi cinque anni cercando di dare risposta a questi e ad altri problemi. Due le liste di candidati che si propongono per governare il piccolo centro del Marghine. “Insieme per Dualchi” è guidata da Ignazio Piras, il quale ben conosce la macchina amministrativa e il paese che ha amministrato per dieci anni fino al 2011. “Leamos uno camminu nou” è guidata invece da Antonella Licheri, che è stata capo gruppo della minoranza nella tornata amministrativa che si è appena conclusa e conosce i problemi più recenti del comune.

Il primo problema, che per chiunque vincerà le elezioni di domenica non sarà facile da risolvere, è quello dello spopolamento. Dualchi è uno dei comuni del Marghine che tra il 2001 e il 2015 ha perso più abitanti: -16,8%. Lo supera Bolotana con un calo demografico del 17,6%. In provincia di Nuoro è il terzo comune con l'età media più alta (50,1). Lo precedono Gadoni e Bortigali. I dati dell’andamento demografico degli ultimi quindi anni confermano i problemi del paese: la mancanza di lavoro che ha fato crescere il saldo migratorio negativo soprattutto negli anni della crisi, e l’invecchiamento della popolazione che è la causa del saldo naturale negativo.

I candidati alla carica di sindaco sanno che la soluzione di questi problemi non è alla loro portata e guardano con realismo alle cose che si possono fare e a soluzioni più a portata dell’azione amministrativa. «Una delle prime cose da fare è quella di trovare spazi nel cimitero per evitare che accada come a Macomer – dice Ignazio Piras –. In un mese sono morte otto persone e gli spazi per le sepolture diminuiscono. Bisogna intervenire subito. Per il resto sarà necessario fare i conti con la disponibilità di bilancio e con le norme che regolano la spesa dei comuni. I conti di Dualchi sono a posto. Bisogna vedere quanto può essere utilizzato per intervenire su strade, verde pubblico e sociale».

Antonella Licheri si propone per la seconda volta agli elettori del paese. «Ci ripresentiamo dopo cinque anni con la stessa proposta, ma adeguata ai tempi che sono cambiati – dice –. Siamo un gruppo di giovani che propone una svolta per ripartire da zero e cambiare tutto. Le cose da fare sono tante. So bene che il nostro è un paese di anziani. Perché non fare un centro anziani? Noragugume ce l’ha. Non dimentichiamo però dei giovani. Ci sono bandi europei ai quali si può partecipare e i giovani vanno aiutati a farlo. Ci proponiamo per farlo e per cambiare il paese». (t.g.t.)

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