La Nuova Sardegna

NUORO. Project sempre più nella bufera e dipendenti delle aziende coinvolte nel progetto di finanza dell’Asl sempre più preoccupati. Dopo l’annuncio del ritardo dei pagamenti per difficoltà finanziarie, che aveva gettato nello sconforto 270 lavoratori impegnati nei servizi di ausiliariato, cup e portierato, la Derichebourg Multiservizi ha immediatamente provveduto a fare marcia indietro, lanciando segnali rassicuranti. Anche se la situazione resta ancora molto complicata in attesa del via libera dell’Agenzia anticorruzione.

«Circa la possibilità di slittamento del pagamento dei prossimi stipendi, l’azienda annuncia di aver trovato una soluzione finanziaria per i lavoratori, dando corso immediato all’erogazione della metà della retribuzione del mese, affrontando così un ulteriore e gravoso impegno finanziario – hanno spiegato in una nota i vertici sardi della Derichebourg –. La società riconosce l’importanza e il valore del lavoro che tutti i collaboratori svolgono quotidianamente nelle strutture dell’Asl di Nuoro, soprattutto in un momento reso ancora più difficile da inopinate strumentalizzazioni sul futuro del lavoro di tante persone. Allo stesso tempo, la Derichebourg ripone fiducia nei diversi organismi che stanno facendo le verifiche sul project financing e auspica che si possa arrivare in tempi molto rapidi alla definizione di un assetto sostenibile per la prosecuzione delle attività. I contatti costanti con la Società di progetto e con i vertici dell’Asl 3 rendono credibile che la soluzione sia ormai prossima, anche se i ritardi accumulati nell’erogazione dei canoni per i servizi svolti quotidianamente e senza soluzione di continuità, hanno portato a squilibri finanziari non più sopportabili per la Derichebourg».

Immediata anche la precisazione arrivata dall’Asl 3. «L’Azienda non ha stipulato alcun contratto con la società Derichebourg e l'unico rapporto esistente è con il Pssc (Polo sanitario Sardegna centrale spa). L’intero contratto di concessione, in forza del quale l’Asl di Nuoro ha affidato alla Pssc i lavori di ristrutturazione e completamento, mediante project financing, degli ospedali San Francesco e Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei presidi sanitari di Macomer e Siniscola, nonché la fornitura dei servizi, è oggetto di valutazione per accertare la sussistenza dei presupposti per il superamento delle criticità rilevate dalle autorità, prima fra tutte l’Anac (Agenzia nazionale anticorruzione). Approfondimenti che allungano i tempi di verifica delle prestazioni rese dalla Pssc e degli eventuali crediti maturati e comunque di quelli rivendicabili nei confronti dell’Asl di Nuoro».

«La Derichebourg ha operato sin dal primo giorno con la massima professionalità e ha attuato una gestione trasparente e improntata al rispetto di tutte le norme – ha ribadito Antonio Esposito, ammninistratore delegato della società –. La Derichebourg svolge servizi di pubblica utilità nell’Azienda sanitaria di Nuoro, con la massima diligenza e responsabilità, grazie all’impegno costante del proprio personale. Il project è oggetto di analisi e revisione tra le parti contrattuali nell’ottica dei principi di trasparenza e legalità nella gestione della spesa pubblica. Questo percorso ha determinato un rallentamento nel pagamento dei canoni delle prestazioni regolarmente rese dalla Derichebourg – ha continuato l’amministratore – determinando un grave pregiudizio finanziario. Per quanto a mia conoscenza, la direzione dell’Asl provvederà entro brevissimo tempo all’erogazione dei canoni delle prestazioni rese dalla Derichebourg, fermo restando il percorso di analisi del project. Ai lavoratori della società – ha concluso Esposito – sarà garantito come sempre il regolare pagamento degli stipendi. Nello specifico, pur con grave sacrificio, provvederemo a erogare il 50 per cento della retribuzionedel mese di maggio., riservandoci il saldo in brevissimo tempo. Ringrazio il personale per la preziosa collaborazione, invitandoli a continuare a garantire la consueta professionalità».