La Nuova Sardegna

MACOMER. Interpellanza dei consiglieri di minoranza Rita Atzori, Federico Castori, Giuseppe Ledda, Giuseppe Pirisi e Riccardo Uda per conoscere l’orientamento ed eventuali decisioni della giunta sul ricorso al Tar presentato dal Consorzio “Ciro Menotti” per ottenere l’annullamento della determinazione dirigenziale con la quale è stata revocata la concessione per la costruzione e gestione del nuovo cimitero. Il Consorzio aveva ricorso al Tar per ottenere l’annullamento, previa sospensiva, della determinazione del dirigente del settore tecnico con la quale era stata revocata in sede di autotutela l’aggiudicazione della gara d’appalto per la costruzione e gestione del nuovo cimitero di Macomer. I consiglieri dei gruppi di minoranza chiedono di conoscere «quali intendimenti l’esecutivo ritiene di assumere in merito, considerato che, a prescindere dai gravi e sostanziali errori che hanno costellato tutta la procedura d’appalto, tra cui la messa in gara di elaborati progettuali mai approvati, la Giunta comunale aveva richiesto e fatto proprio il parere “pro veritate” di un avvocato amministrativista, nel quale erano contenute le motivazioni giuridiche per procedere sia alla revoca dell’aggiudicazione, sia alla resistenza in giudizio in caso di impugnativa della controparte». I cinque consiglieri ritengono che sia «estremamente singolare e grave l’eventualità che la Giunta comunale rinunci a tutelare in sede di giudizio gli interessi generali di cui il Comune è portatore». Ritengono, in poche parole, che il comune di Macomer debba costituirsi in giudizio per resistere contro l’impugnazione della decisione del dirigente del settore tecnico che ha annullato l’appalto-concessione dei lavori di realizzazione e gestione nel nuovo cimitero e per la gestione di quello vecchio ormai in esaurimento. (t.g.t.)