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Futuro sempre più incerto per gli ex Derichebourg

Futuro sempre più incerto per gli ex Derichebourg

NUORO. Futuro sempre più incerto per i duecentocinquanta camici grigi della AeP multiservizi, ex Derichebourg. Qualche giorno fa Antonio Esposito, l’amministratore delegato della società che dal 2012...

22 aprile 2017
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NUORO. Futuro sempre più incerto per i duecentocinquanta camici grigi della AeP multiservizi, ex Derichebourg. Qualche giorno fa Antonio Esposito, l’amministratore delegato della società che dal 2012 opera all’interno del project financing dell’Asl 3, attraverso una sintetica mail ha chiamato a raccolta i lavoratori che si occupano dei servizi non sanitari, del portierato, del Cup e dell’ausiliariato per discutere delle sorti dell’azienda. L’incontro, fissato per giovedì 20 aprile scorso nella sala conferenze dell’hotel Sandalia, aveva come oggetto «lo status delle attività nell’ambito del Project Finance nell’ospedale nuorese».

Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato un centinaio di lavoratori, sono state delineate le azioni future della AeP multiservizi, dove nel corso del dibattito tra le altre cose è emerso un possibile recesso da parte della ex Derichebourg dal contratto con il Pssc (Polo sanitario Sardegna centrale), referente del project con l’Asl 3.

Ai lavoratori in fibrillazione è stato assicurato, come previsto dal contratto, il riassorbimento nella ditta che prenderà il posto della AeP multiservizi. L’incontro è stato anche l’occasione per chiarire la spinosa questione degli stipendi non ancora pagati. Infatti appena qualche giorno fa sono state versate le spettanze del mese di febbraio, con la solenne promessa da parte dell’amministratore delegato dell’azienda e del project manager Aep Quirico Manca, di versare i salari di marzo e aprile nell’immediato.

Sta di fatto però che l’incerto futuro dei lavoratori si giocherà nei prossimi giorni, quando i vertici della ditta di multiservizi con sede legale a Napoli darà comunicazione del recesso prima al Polo sanitario Sardegna centrale e poi alla direzione dell’Asl nuorese. Con tutte le immaginabili conseguenze. (s.v.)

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