La Nuova Sardegna

Nuoro

Radiologia, polo all’avanguardia

di Luciano Piras

La Sirm apre al San Francesco il Centro regionale di formazione collegato con Roma, Milano e Catania

08 dicembre 2018
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NUORO. Roma, Milano, Catania: e ora anche Nuoro. «Una grande conquista per il nostro territorio» esulta la dottoressa Antonella Calvisi, neo eletta presidente regionale della Sirm, la Società italiana di Radiologia medica. La stessa società che ieri mattina ha inaugurato all’ospedale San Francesco un Centro di formazione regionale con una sala conferenze all’avanguardia. «Verranno trasmessi in teleconferenza tutti gli eventi scientifici del Centro studi Cardello di Roma, la nostra sede istituzionale» spiega Calvisi. «Attualmente le uniche sedi collegate sono Catania e Milano, da oggi c’è anche Nuoro». «In questo modo – aggiunge la specialista – superiamo finalmente i limiti e le penalizzazioni dovute all’insularità e allo stesso tempo diamo centralità a Nuoro, con una evidente ricaduta sociale, visto che i medici radiologi e i clinici delle branche affini di tutta la Sardegna verranno in città per la formazione. Una conquista non da poco – ripete –, basti pensare che soltanto nel prossimo anno saranno almeno 50 gli eventi accreditati Ecm (Educazione continua in medicina)».

Tecnologia ultravanzata, piattaforma di proprietà della Sirm per scambiare dati audiovisivi, file radiografici e radiografie in alta definizione che potranno essere lette a Roma come a Milano o a Catania come a Roma. Una frontiera che mette insieme e in contemporanea ben trecento radiologi di tutta Italia. «In Sardegna abbiamo scelto Nuoro perché Nuoro è baricentrico rispetto a Cagliari e a Sassari – spiega il professor Carmelo Privitera, presidente nazionale del Sirm, arrivato ieri al San Francesco direttamente da Roma –. E poi a Nuoro c’è il nuovo presidente del nostro gruppo regionale, la dottoressa Calvisi, che sarà in carica per il prossimo biennio dopo essere stata consigliera per diversi anni». «Dopo aver messo a posto lo Stivale – scherza Privitera –, abbiamo pensato ai colleghi sardi, che non devono essere penalizzati rispetto ai colleghi della penisola». Da qui l’investimento della Sirm, con proprie risorse. La direzione dell’Area socio sanitaria di Nuoro ha poi messo a disposizione la sala conferenza e i propri tecnici aziendali per collaborare con l’ingegnere che ha allestito l’aula di formazione con le ultime dotazioni tecnologiche.

Inaugurate ieri in tarda mattina dagli stessi Calvisi e Privitera, dal professor Luca Saba (presidente regionale Sirm) e dalla direttrice della Assl di Nuoro Grazia Cattina, subito dopo la chiusura di un incontro scientifico tenuto all’Euro Hotel e che ha messo a confronto diversi specialisti.

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